Pd, Cottarelli: "La Schlein mi preoccupa. Valditara sui professori ha ragione"

L'economista dei dem non si ritrova nelle idee della neo segretaria: "Sbagliata la lotta alle disuguaglianze, bisogna colpire sulle ingiustizie"

Carlo Cottarelli
Politica

Pd, Cottarelli: "Schlein? Il cambiamento non sempre è positivo"

Carlo Cottarelli non ne fa mistero, nelle idee di partito della neo segretaria del Pd Elly Schlein non ci si rivede e lo dice chiaramente. "Il programma della Schlein - spiega Cottarelli a Libero - è basato sulla redistribuzione delle ricchezze e sulla lotta alle diseguaglianze. La prima mi va bene, ma la seconda mi preoccupa. Io preferire si facesse la lotta alle ingiustizie, perché se insegui l’uguaglianza senza condizionamenti finisci per appiattire tutto”, riflette Cottarelli, che torna a che sulla polemica sulle gabbie salariali nata dalle parole del ministro Valditara: "Le gabbie salariali erano e restano sbagliate, ma l’idea di dare una indennità aggiuntiva a chi insegna in certe zone per coprire il maggior costo della vita non significa reintrodurre le gabbie salariali".

"La proposta - prosegue Cottarelli a Libero - non toglie niente a nessuno, viene incontro alle difficoltà di chi si sposta dal Sud per coprire i buchi d’organico delle scuole settentrionali dovuti appunto al maggior costo della vita. I sondaggi suggeriscono che il nuovo segretario del Pd sia stato scelto in parte decisiva anche con il voto di elettori grillini. Senza l’intervento dei non iscritti nelle primarie il nuovo segretario del Pd oggi sarebbe Stefano Bonaccini, che era stato indicato dai tesserati del partito. Io non sono iscritto ai dem, ma resto un po' perplesso. Tra gli iscritti più della metà ha votato Bonaccini, forse pensando più al centro che al M5s. Il cambiamento non è una cosa di per sé sempre positiva, bisogna vedere come si cambia".

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