Pnrr, governo verso richiesta revisione. "Centreremo obiettivi di fine anno"
Secondo il ministro per le Imprese, quando venne redatto il piano nel 2021 le priorità erano altre. Prima c'erano lockdown e pandemia, ora i rincari
Pnrr, Urso vuole "rifare" il piano: "Valutiamo revisione parziale con l'Ue"
"Stiamo valutando, lo sa bene il ministro Fitto che è il fronte del contatto con la Commissione Europea, la possibilità di chiedere a Bruxelles una revisione parziale del Pnrr, o comunque di alcuni suoi target così da liberare da subito risorse in favore delle imprese".
Ad affermarlo è il ministro dello Sviluppo economico, Adolfo Urso, nel suo intervento da remoto all'Abruzzo Economy Summit in corso a Pescara. Urso si sofferma sull'idea di "ricollocare alcune risorse e alcuni risparmi che si sono avuti in questo anno nel prossimo anno e permettere alle imprese di utilizzarli nel 2023".
"Le condizioni, peraltro, che avevano portato alla stesura e all'approvazione del Pnrr nel 2021”, aggiunge, “sono adesso profondamente mutate, in modo radicale. Vi era il lockdown, la pandemia, ma nessuno poteva immaginare un evento così straordinario e ancora poi impattante come la guerra della Russia in Ucraina con le conseguenze sul fronte energetico".
Pnrr, Giorgetti: “Accelerare attuazione anche con ostacoli”
"Ribadisco l'importanza di accelerare l'attuazione del Pnrr pur in presenza di ostacoli quali il rialzo dei prezzi dei materiali con le sue inevitabili conseguenze sui costi finali delle opere pubbliche". Lo ha detto il ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti in audizione sulla manovra. "Proprio per far fronte a questo”, ha puntualizzato, “il disegno di legge di bilancio reca specifici fondi per un importo di circa 12 miliardi nel periodo 2023-2027. La messa a terra del Pnrr darà un forte impulso alla crescita quantitativa e qualitativa dell'economia italiana, contribuendo anche a migliorare la sostenibilità del debito".
Pnrr, Giorgetti: “Centreremo sicuramente obiettivi fine anno”
"In questi giorni, stiamo lavorando intensamente per conseguire i 55 obiettivi del II semestre 2022, per poter presentare a Bruxelles la terza richiesta di pagamento entro la fine di dicembre prossimo. Siamo già a buon punto e centreremo sicuramente anche questo traguardo". Lo afferma il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, all'Evento Annuale Pnrr.