Primarie Pd, Boccia: "Sì al voto online". Morani contro il Pd "maschilista"

Boccia a Bonaccini: "Non chiudiamoci in regole asfittiche". Intanto Alessia Morani criticata per una foto sui social sbotta contro il "Pd maschilista"

Francesco Boccia
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Politica

Majorino e Boccia, sì alle primarie online: "Non ci si chiuda in regole asfittiche"

“Mi auguravo che le primarie di facessero a dicembre. Mi auguro che in poche settimane riusciamo a identificare una leadership”. Lo dice a In Onda, su La7, Pierfrancesco Majorino, eurodeputato Pd e candidato in regione Lombardia. “A me le primarie online piacciono”, ha risposto Majorino, “si devono solo identificare le regole che facciano in modo che quel voto non sia contestabile. Dopotutto a me piace l’idea che ci dotiamo di una leadership e che poi ci muoviamo tutto insieme”. Per Majorino “salario e lavoratori devono tornare ad essere i temi da mettere al centro, in tutti i territori. Il mio cuore batte per Elly Schlein”.

Si spende a favore del voto online anche Francesco Boccia in una lunga intervista a Il Fatto Quotidiano: "La proposta di fare le primarie anche on line è coerente con la storia del Pd e viene da Elly Schlein, che rappresenta la sinistra moderna". Poi la stoccata a Bonaccini: "L’obiettivo della fase costituente era aprirsi al mondo esterno, quindi è opportuno non chiudersi nella ridotta di regole asfittiche. È in corso una discussione interna in cui dovremmo difendere il Pd evitando ipocrisie. È evidente che la proposta prevede un voto aggiuntivo a quello dei gazebo e non alternativo, come già fatto con successo nelle amministrative a Torino, Roma, Bologna e in Sicilia. Paradossalmente quel voto sarebbe più sicuro e certificato, perché si potrebbe votare solo dopo una pre-iscrizione in una data condivisa", dice Boccia a Il Fatto Quotidiano.

Alessia Morani criticata per una foto sui social sbotta contro il "Pd maschilista"

Contraria invece al voto online Alessia Morani, che se la prende con il "Pd maschilista". Il Corriere della Sera spiega che la vicenda nasce per una foto in cui la già deptuata del Pd "indossa un top bordato di merletti color panna coperto da un giubbotto di pelle nero. Sulle labbra un rossetto vermiglio, i capelli raccolti in un elegante chignon". Sul suo profilo social tanti attacchi e critiche. "Il fuoco amico", racconta lei come spiega il Corriere della Sera. "Gli odiatori li metti nel conto, ma gli attacchi dal mio partito, il Pd, proprio non me li aspettavo. Quella fotografia non aveva nulla di volgare o di ammiccante. Ero coperta e composta. Ma anche fossi stata in costume da bagno che male ci sarebbe stato?" 

Attacca Morani: "Mi si rafforza la convinzione che il mio è un partito profondamente maschilista, checché ne dicano proprio i maschi del Pd", si legge sempre sul Corriere della Sera.

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