Qatar-gate, la stretta sulle lobby di Metsola. Divieto per gli ex eurodeputati

La presidente del Parlamento Ue presenta la nuova misura: via le associazioni di amicizia con i Paesi extra europei per almeno due anni

Politica

Qatar-gate, Metsola passa all'azione. La norma anti-lobbyng

Le indagini sul Qatar-gate proseguono e gli inquirenti belgi hanno deciso di ascoltare la testimonianza del padre di Eva Kaili, la ex vicepresidente del parlamento Ue e compagna di Francesco Giorgi. Il signor Alexandros è stato colto in flagrante con una valigia piena di contanti mentre cercava di allontanarsi da un hotel di lusso e questo interrogatorio potrebbe segnare una svolta per capire anche la posizione di Giorgi, oggi per lui si deciderà per la scarcerazione o meno. Intanto la presidente del parlamento Ue Metsola- si legge sul Corriere della Sera - ha deciso di passare dalle parole ai fatti, attuando una vera e propria stretta sugli ex europarlamentari. Si tratta di una riforma complessiva delle regole del Parlamento europeo per aumentarne la trasparenza, contrastare la corruzione e impedire futuri tentativi di influenze esterne.

Oggi - prosegue il Corriere - la presidente Metsola presenterà un pacchetto con 12 obiettivi alla riunione dei capigruppo. Tra queste nuove norme, c'è anche l’introduzione di un periodo di transizione al termine del mandato, finora non previsto: per due anni gli ex legislatori non potranno esercitare attività di lobbying, l’abolizione di tutti i cosiddetti «gruppi di amicizia» non ufficiali con Paesi terzi che possono creare confusione tra la loro posizioni e quelle ufficiali dell’istituzione attraverso la commissione per gli Affari esteri o le delegazioni per i rapporti con le diverse regioni del mondo. La presidente Metsola ha chiesto al segretario generale del Parlamento europeo Alessandro Chiocchetti di formare una task force amministrativa per attuare rapidamente le misure.

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