Renzi e il filo con l'Arabia: "Voleva far vendere la Fiorentina a Bin Salman"
Il leader di Italia Viva replica: "Io non la vendo, la tifo. Gratis"
Fiorentina, Report: "Renzi provò a favorire una cessione agli arabi"
Che Matteo Renzi abbia un legame diretto con l'Arabia Saudita da qualche tempo, lo si sa. Secondo un'inchiesta di Report anticipata da Il Fatto Quotidiano, però, l'ex premier avrebbe "provato a intermediare un incontro con Riyad tra il management della Fiorentina e i suoi amici sauditi interessati all’acquisto della squadra". Nei mesi scorsi, si legge su Il Fatto, "il senatore Renzi ha inviato un messaggino al direttore generale della Fiorentina, Joe Barone, braccio destro del presidente Rocco Commisso, per proporre questo incontro".
Prosegue il quotidiano: "Proprio nel periodo in cui Renzi attaccava pubblicamente la Fiorentina e il sindaco di Firenze, Dario Nardella, rispetto alla possibilità di utilizzare fondi pubblici per costruire un nuovo stadio. E chiedeva a gran voce che fosse Commisso ad accollarsene i costi: “I soldi del Pnrr devono andare alle case popolari e alle scuole, non agli stadi di Serie A: quelli che se li paghino i privati”, le parole dell’ex premier sui quotidiani dell’epoca".
Ma Renzi, raggiunto da Report, replica dando una versione diversa: "Se Report dice che Renzi tratta per gli arabi è un’idiozia, non sono interessati alle squadre, si sono comprati i giocatori". E si giustifica con la scusa di essere il tifoso che "finalmente può andare a seguire la finale di Supercoppa con la Fiorentina che si qualifica la prima volta dopo dieci anni e vuole andarla a veder con amici e far incontrare altri amici". E aggiunge: "Io non la vendo, la tifo. Gratis".
Renzi e i legami col saudita Bin Salman. La replica: "Fango e diffamazione"
"Sono abituato al metodo Report e mi spiace solo che la Rai, cioè il contribuente, debba pagare le spese legali a questi signori. Tuttavia sulla vicenda della vendita della Fiorentina siamo oltre il ridicolo". Così Matteo Renzi, leader di Italia Viva. "Non ho mai parlato con nessuno dell’acquisizione della Fiorentina. Ho fatto una battaglia pulita, a viso aperto, contro l’utilizzo di denari pubblici sullo stadio di Firenze. Tutto il resto è fango e diffamazione", conclude.