Riforma fiscale: come funziona, chi ci guadagna. Anticipazione
Riforma Fisco, intervista a Marco Osnato (presidente della Commissione Finanze della Camera ed esponente di Fratelli d'Italia)
Riforma fiscale, "tre aliquote del 22, 35 e 43%, anche per i pensionati"
Quali sono i punti chiave della riforma fiscale alla quale sta lavorando il governo?
"La riforma fiscale si orienterà su alcuni binari. Il primo è quello della semplificazione fiscale e della deflazione del contenzioso tributario, poi sicuramente ci sarà una istituzionalizzazione ulteriore di alcune norme che garantiscono il contribuente rispetto a una visione magari troppo oppressiva da parte dell’amministrazione statale, poi ci sarà una raccolta in testi unici e poi in un codice tributario di tutta la normativa fiscale ormai troppo variegata e troppo frastagliata. Una delle novità invece più significative a mio modo di vedere sarà quella del concordato biennale preventivo che l’amministrazione finanziaria svolgerà con le aziende ovvero si concorderanno prima le incombenze fiscali per il biennio successivo e da quel momento non ci saranno ulteriori controlli e ulteriori appesantimenti".
E' vero che ci saranno solamente tre aliquote? Secondo lei, quali saranno le percentuali e le soglie?
"Il viceministro Leo ha annunciato questa innovazione molto importante, a mio modo di vedere, le aliquote potranno essere quella del 22%, del 35% e del 43% ma lo vedremo quando - tra pochi giorni - il Consiglio dei Ministri approverà la bozza di delega e capiremo quindi anche quali sono le soglie attribuite".
Marco Osnato
Quale fascia di reddito di lavoratori dipendenti avrà maggiore beneficio dalla riforma? Il cosiddetto ceto medio?
"L’obiettivo è proprio quello di ridare ossigeno al ceto medio italiano che è quello che ha subito di più le crisi che si sono succedute in questi ultimi anni e che anche a causa dei recenti incrementi inflattivi ha perso maggiormente potere d’acquisto. Ricordo che secondo alcune indagini qualificate il 12% dei contribuenti paga il 57% del montante Irpef".
La riforma delle aliquote riguarderà anche i pensionati o solo i lavoratori?
"Questo lo vedremo appunto nella bozza che verrà presentata a breve ma ritengo possa essere una riforma a carattere universale".
Ci saranno novità (e vantaggi) anche per le imprese?
"Sicuramente questa riforma fiscale è volta anche, e in gran parte, a ridare competitività alle imprese italiane quindi ritengo che le novità, particolarmente vantaggiose, saranno rivolte a quelle imprese sane che rivestono un ruolo fondamentale sullo scenario produttivo italiano".