Ucraina, "Terza Guerra Mondiale? A questo punto non si può escludere"
Ucraina, l'ex ministro della Difesa Ignazio La Russa: "Armi nucleari? Il rischio c'è da molti anni". Intervista
Esercito europeo, La Russa: "La destra lo sostiene da sempre, fin dai tempi di Alleanza Nazionale"
"I rischi sono remoti, ma obiettivamente non si possono escludere". L'ex ministro della Difesa e senatore di Fratelli d'Italia Ignazio La Russa risponde così alla domanda di Affaritaliani.it se ci sia la possibilità di un conflitto in tutta Europa, o mondiale, tra la Nato e la Russia. "Nessuno un mese fa avrebbe pensato che Putin non solo occupasse le repubbliche ucraina fllo-russe del Donbass ma che addirittura avrebbe cinto d'assedio le città ucraine e bombardato Kiev. Non si può escludere nulla a questo punto. Il rischio di una Terza Guerra Mondiale è remoto ma non è pari allo zero".
Ma se venissero utilizzate armi nucleari sarebbe la fine dell'umanità... "Sappiamo sin dai tempi della Guerra Fredda che le armi nucleari devono essere solo un deterrente, altrimenti sono un rischio per la stessa umanità. Non è una novità di oggi". Dialogo con Mosca ancora possibile? "Più che un dialogo con Putin, che non si può mai escludere, serve un'azione diplomatica per far cessare al più presto le armi".
Infine, con la guerra in Ucraina, è tornato di attualità il tema dell'esercito europeo. La Russa non ha alcun dubbio: "La destra lo sostiene da sempre, fin dai tempi di Alleanza Nazionale. Serve una confederazione europea che abbia in comune poche cose principali, come la politica estera, la difesa, la sicurezza e forse anche il Fisco. L'Europa purtroppo ha pensato a colorare i kiwi a secondo della loro qualità. Meno colori sui cibi e più politica estera e di difesa comune", conclude il senatore La Russa.