Rutelli: "Verdi italiani troppo di sinistra. Per l'ambiente non servono blitz"

"Le prediche col ditino alzato non funzionano. Qualcuno pensa davvero di far sentire in colpa un automobilista che sta accompagnando la madre a fare la chemio?"

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Politica

Siluro di Rutelli contro i blitz ambientalisti: "Qualcuno pensa davvero di far sentire in colpa la gente che sta andando al lavoro?"

"È magnifico che cresca la sensibilità ambientalista fra i più giovani. Il cambiamento climatico oggi è il tema numero uno", dice Francesco Rutelli in un'intervista a Repubblica. "Ma i modi scelti, un po’ da congiurati, un po’ da guerriglia non violenta, non avvicinano questi temi alle persone comuni. E c’è bisogno proprio di questo: di un’alleanza col popolo per una rivoluzione green. Altrimenti il rischio è un remake dei gilet gialli, nati da una micro tassa di Macron sui carburanti. Si mette il paese profondo contro i cittadini con pose da illuminati. Le prediche col ditino alzato, “voi siete complici”, non funzionano".

Rutelli, che in passato ha diverse battaglie ambientaliste nel curriculum, dice a Repubblica: "Senza criminalizzare nessuno, bisogna insistere nel dialogo. Più che blitz, aiutare le persone a formarsi una coscienza e partecipare. Qualcuno pensa davvero di far sentire in colpa un automobilista che sta accompagnando la madre a fare la chemio o la gente che sta andando al lavoro? Non vanno colpevolizzati i passanti. Vanno coinvolti e motivati".

Rutelli dà poi a Repubblica un giudizio sui Verdi Italiani: "I Verdi tedeschi hanno scelto una linea di coesistenza tra le istanze radicali e quelle pragmatiche. E oggi si affermano come forza di governo". Quelli italiani invece "si schierano in una posizione decisamente più a sinistra, anziché avere una posizione trasversale. La rispetto, ma i risultati di questa scelta sono sotto gli occhi di tutti. In Germania invece sono al 20%, i leader sono popolarissimi, c’è un ricambio della classe dirigente, ci sono sempre un uomo e una donna al vertice".

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