Sangiuliano: "De Fusco non fa parte dei circoletti romani. E alla sinistra..."

Il ministro della Cultura difende la nomina del direttore del Teatro di Roma: "Scelto per meriti. Io l'ho incontrato solo una volta a Venezia"

di redazione politica
Tags:
de fuscosangiuliano
 Gennaro Sangiuliano
Politica

Sangiuliano sul caso De Fusco: "Scelta indipendente e basata sul merito"

Nuova bufera politica per la nomina di Luca De Fusco come nuovo direttore del Teatro di Roma. Per le opposizioni la scelta del manager è piovuta dall'alto e ad incidere è stato il governo Meloni, in particolare il ministero della Cultura. Ma Sangiuliano, titolare del dicastero in questione, si difende. "De Fusco - dice il ministro a Zona Bianca su Rete4 - non è di destra, l'ho incontrato solo una volta a Venezia insieme al sindaco Brugnaro. Mai più visto da quella volta". Per il responsabile della Cultura del governo Meloni, quella del regista è stata invece una scelta indipendente e basata sul merito, che ha se mai il pregio di rompere con certe consuetudini nei "circoletti romani".

Leggi anche: Europee, Vannacci vale 1,5 milioni di voti. Per la Lega 4% in più

Leggi anche: Governo, rimpasto dopo le Europee. A FdI un ministero della Lega e uno di FI

"Una commissione di esperti esterna - prosegue Sangiuliano - aveva lanciato un appello a presentare le proprie candidature per la guida del Teatro. Poi questa commissione ha scelto tre profili. In quest’ambito il Cda, dove io sono rappresentato con un solo componente – non sono il dominus di questa questione – ha scelto il profilo che ha ritenuto più meritorio e più aderente a quel che si richiedeva". "Dobbiamo consentire a chi non fa parte dei circoletti romani di esprimersi nelle istituzioni culturali". Sangiuliano torna anche sulla questione del fascismo. "Una mozione del Parlamento europeo del 2019 ha sancito l’equiparazione tra nazismo e comunismo – ha ricordato il ministro. Quindi se lei non si dichiara anticomunista è al di fuori della legalità europea. Al prossimo politico di sinistra che viene ospite in trasmissione da lei rigiri la domanda: "Lei è anticomunista?".