Schlein: "Radicalismo dolce? Mi piace. Nel Pd adesso c'è speranza"
Il “radicalismo dolce” di cui ha parlato Prodi a Cesena mi piace. È vero: c’era tanta rassegnazione. Ora non è più così"
Schlein sdogana l'etichetta di radicalismo dolce
Quella di 'radicalismo dolce' usata da Romano Prodi "è un'espressione che mi è piaciuta". lo dice Elly Schlein in un'intervista a Repubblica. "Non penso si riferisse a me, ma più in generale al tipo di impostazione che deve avere la politica di un partito di sinistra capace di mettere al centro i temi della salute, i lavoro, la casa, il clima. Questioni di cui le famiglie discutono a cena", aggiunge la segretaria del Pd.
Sulle correnti all'interno del Pd e la convention dei giorni scorsi a Cesena, Schlein dichiara a Repubblica: "Il Pd è un partito plurale e continuerà a esserlo. I congressi servono per scegliere la linea politica, non a sopprimere il pluralismo interno. Siamo circondati da partiti personali legati al leader di turno. Il Pd è l’unico davvero democratico e plurale, è la nostra forza".
Dopo aver esultato per il risultato delle elezioni in Spagna, Schlein dice che il Pd "si batte per tagliare le tasse sul lavoro e sulle imprese. Ma per farlo bisogna contrastare l’evasione fiscale. Il governo Meloni, dal suo insediamento, ha proposto ben dodici proposte di condono. Quello fiscale è un incentivo dichiarato all’evasione, ai danni dei contribuenti onesti che pagano le tasse. Un’impostazione dannosa per la tenuta dei servizi pubblici ma anche fallimentare, come ha riconosciuto la Corte dei conti, che ha portato ad incassare negli ultimi anni solo il 37,5 per cento rispetto a quanto dovuto".