"Tap bis compatibile con l'ambiente. Proteste? Per le bollette salatissime..."

Guerra in Ucraina e crisi energetica, intervista a Fabiano Amati, Presidente della Commissione regionale Bilancio e Programmazione della Puglia

Di Alberto Maggi
Fabiano Amati
Politica
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Guerra in Ucraina e crisi energetica, Amati: "Il programma Poseidon è pianamente conciliabile con il rafforzamento del Tap e diviene oggi una necessità"

Come fronteggiare l'emergenza gas vista l'invasione russa dell'Ucraina e le durissime sanzioni a Putin?
"Sino a questo momento c’è già stata una riduzione dei flussi sugli acquisti immediati. Qualora la Russia dovesse interrompere la fornitura per rappresaglia bisogna attivare il Piano d’emergenza europeo, che prevede maggiori forniture di gas naturale liquefatto, considerata una buona capacità residua di rigassificazione, nella speranza di non intaccare le quote di scorta che sono al di sotto della media. C’è ovviamente da capire se l’Azerbaijan è in grado di compensare le forniture russe e comunque bisognerebbe fare riscorso a tutte le fonti di energia".

Il gasdotto Tap in Puglia quanto tempo impiegherebbe a raddoppiare con un Tap bis?
"La capacità del gasdotto mi risulta essere di 20 miliardi di metri cubi all’anno e attualmente transita gas per 20 milioni di metri cubi al giorno. Mi pare dunque che ci sia solo bisogno di allargare il campo dell’approvvivgionamento e in poco tempo potrebbe realizzarsi l’effetto del raddoppio".  

Come si concilia il rafforzamento del Tap con il programma Poseidon?
"È pianamente conciliabile e diviene oggi una necessità, anche considerando il fatto che tutte le autorizzazioni sono state rilasciate".

Non teme le proteste popolari in caso di raddoppio del Tap?
"Temo le proteste popolari per assenza di gas o costi delle bollette salatissime, considerato che l’opera è pienamente compatibile con l’ambiente. E questo lo abbiamo già visto con Tap. Temo insomma tutto ciò che porta dolore umano. Non dobbiamo temere, invece, le proteste di chi dice “no” solo per realizzare un programma di lotta politica, utilizzando la contrarietà a ogni tipo di infrastruttura che si renda compatibile con il progresso, ossia il desiderio umano più insopprimibile".

Gas, Amati: “Raddoppiare gasdotto Tap con Poseidon è questione economica e pure di libertà”

“Il potenziamento delle infrastrutture di importazione del gas in Puglia attraverso il gasdotto Poseidon con approdo a Otranto, ossia un Tap bis, è una prospettiva da accelerare al massimo, perché riguarda un’opera compatibile con l’ambiente, di forte impatto economico e pure di libertà, come è chiarissimo in queste ultime ore con l’invasione russa ai danni dell’Ucraina. In questo senso mi occuperò di capire nei prossimi giorni lo stato di avanzamento del programma Poseidon, considerata la necessità di avere informazioni dettagliate sui giacimenti a cui collegarsi e sui tempi di realizzazione”.

Lo dichiara il Presidente della Commissione regionale Bilancio e Programmazione Fabiano Amati.

“In queste ore si stanno mostrando dinanzi ai nostri occhi tutte le ragioni che giustificavano l’investimento italiano e pugliese in infrastrutture energetiche e l’irrazionalità di tutti gli argomenti che ostacolavano tali prospettive, eccitando le paure delle persone al fine di raccattare qualche voto".

Stiamo infatti vedendo sia l’innalzarsi dei prezzi delle bollette, che sarebbero stati ben più alti se non avessimo avuto Tap, che il pericolo di dover soggiacere alle decisioni politiche dispotiche di nazioni fintamente democratiche: prova ne sia l’invasione russa dell’Ucraina e la correlativa necessità di utilizzare sanzioni economiche di rappresaglia che sono l’unica alternativa credibile per dissuadere l’aggressore e invasore senza ricorrere al fuoco".

"L’autonomia energetica e la diversificazione delle fonti, che si può ben raggiungere con infrastrutture compatibili con l’ambiente, è un obiettivo che non possiamo più eludere, cominciando col reclamare la realizzazione e l’entrata in esercizio del gasdotto Poseidon, quale sistema in grado di connettere tutti i giacimenti del mediterraneo con il sistema di approvvigionamento italiano.I tempi sono ormai maturi per affrontare questi argomenti con maturità politica e tecnico-scientifica, facendosi indirizzare solo dai dati di realtà e respingendo il tentativo di condizionamento di illusionisti politici sempre al servizio di mortifere ideologie”.

 

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