Tributo di Nordio a Silvio: stop abuso d'ufficio e intercettazioni limitate
Giovedì 15/06 il ministro porterà la riforma in Cdm. Previsto un unico disegno di legge composto da otto articoli. Ecco cosa cambia
Riforma della Giustizia, il tributo a Silvio in Cdm: l'accelerata decisa
Il ministro Nordio ha deciso di accelerare sulla riforma della giustizia e già giovedì presenterà in Consiglio dei ministri un unico disegno di legge composto da otto articoli. Si tratterà di un tributo a Silvio Berlusconi, che su questa modifica insisteva da tempo. Nordio ha convinto il governo dell'urgenza di questa misura. saranno compresi - si legge sul Messaggero - interventi su intercettazioni, custodia cautelare, informazione di garanzia, reati contro la pubblica amministrazione, a partire dall'abuso d'ufficio e dal traffico di influenze illecite. Nordio ha ricordato Berlusconi anche per il suo ruolo da protagonista nel dibattito sulla giustizia che voleva "orientare in senso garantista e liberale".
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I riflettori - prosegue Il Messaggero - sono puntati soprattutto sulla riforma dell'abuso d'ufficio, il tema su cui si è più discusso dentro e fuori dalla maggioranza. Da sempre favorevole alla cancellazione di questo reato, ritenuto la causa principale della "paura della firma" da parte degli amministratori locali, Nordio sembra essere riuscito a superare i dissensi interni alla maggioranza su una scelta così radicale. Le maggiori riserve venivano dalla Lega ma l'impegno del ministro a rimodulare l'insieme dei reati contro la pubblica amministrazione ha convinto anche il partito di Salvini a dare il via libera. Altro tema caldo è quello delle intercettazioni. L'intervento previsto nel ddl costituisce solo un primo step ed è mirato alla tutela dei terzi estranei alle indagini. L'obiettivo è evitare che le loro conversazioni finiscano in atti di indagine destinati alla divulgazione.