"Troppi slogan, la destra delude gli elettori". La dura analisi di De Rita

Il fondatore e a lungo presidente del Censis, nonchè noto sociologo, stronca il governo Meloni: "Un pezzo del Paese adesso pensa di essere stato ingannato"

Politica

Il sociologo Giuseppe De Rita: "Hanno scoperto di essere impreparati"

Il governo Meloni è in carica da qualche mese ormai, un tempo sufficiente per uno dei più importanti sociologi italiani per fare un bilancio. Giuseppe De Rita, classe 1932, fondatore e a lungo presidente del Censis, parla di questo inizio di legislatura. "Questa Destra - spiega De Rita a Repubblica - è impreparata a governare. E i suoi elettori, la piccola borghesia, le periferie, le corporazioni che non hanno votato sui programmi ma soltanto come onda di opinione, hanno scoperto di essere impreparati alle delusioni della Politica. La benzina che aumenta perché tornano le accise, il carrello della spesa che sfora tutte le previsioni, la povertà che avanza. L’Italia di chi ha votato Giorgia Meloni oggi è questa: politici che devono imparare la complessità proprio mestiere e un pezzo del Paese che teme di essere stato ingannato".

"Con i proclami - prosegue Repubblica - mica si fa la legge finanziaria, si convince l’Europa sui nostri conti, si nomina il presidente del Consiglio di Stato o si gestiscono migrazioni epocali. Nella comunicazione politica oggi tutto è declinato come nei talk show, uno contro l’altro che si urlano senza mai produrre un pensiero. Una modalità che sta contagiando addirittura la Chiesa. Non a caso Bergoglio l’ha definito un tragico chiacchiericcio. Però, non è sempre stato così. Anche io, da giovane, negli anni Cinquanta facevo parte di parte di quei giovani che ritenevano bastasse la propria opinione per governare".

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