Voto per corrispondenza: come funziona e come richiederlo

Come funziona il voto per corrispondenza? Scopri tutti i dettagli e la spiegazione nel nostro approfondimento.

Politica

Come funziona il voto per corrispondenza? Scopri tutti i dettagli e la spiegazione nel nostro approfondimento

Il 25 settembre si terranno le elezioni politiche ma non tutti gli italiani avranno la possibilità di recarsi presso il proprio Comune di residenza per votare. Questo è il caso degli italiani all'estero, che possono però esprimere il voto per corrispondenza. Questa modalità è infatti prevista per le elezioni alle Camere ma anche per i referendum abrogativi e confermativi, disciplinati rispettivamente dagli articoli 75 e 138 della Costituzione, nelle nazioni con cui il Governo italiano ha stretto specifici accordi (qui le regole per il voto all'estero). 

Voto per corrispondenza, come funziona

Il voto per corrispondenza è previsto per gli elettori che risiedono all'estero e sono iscritti all'AIRE (anagrafe degli italiani residente all'estero) o per coloro che si trovano in un Paese straniero per almeno 3 mesi per motivi di lavoro, studio (come l'Erasmus) o cure mediche. La Circoscrizione estero elegge 8 deputati e 4 senatori ed è suddivisa in quattro aree:

  • Europa (compresi i territori asiatici di Russia e Turchia)
  • America meridionale
  • America settentrionale e centrale
  • Africa, Asia, Oceania e Antartide

Gli italiani iscritti all'AIRE riceveranno direttamente dal Consolato italiano il plico con le schede elettorali. Chi invece si trova solo momentaneamente all'estero dovrà informare il proprio Comune di residenza tramite un apposito modulo in cui si conferma di dover rimanere in un Paese straniero per un periodo di 3 mesi, compresa la data delle elezioni, e si indica l'indirizzo all'estero presso cui inviare il plico. La scadenza per queste elezioni era il 24 agosto 2022.

Il pacco contiene un foglio informativo con: la spiegazione delle modalità di voto, certificato elettorale, scheda elettorale e relativa busta completamente bianca, busta già affrancata con l'indirizzo dell'ufficio consolare. Una volta espresso il voto si dovrà spedire il tutto utilizzando le apposite buste all'ufficio consolare, che si occuperà poi di rispedire il plcio in Italia entro le ore 16 del giovedì precedente la domenica elettorale. Se non si è ricevuto il plico si può farne richiesta direttamente all'ufficio consolare entro il 14esimo giorno dalla data delle elezioni.

Il voto per corrispondenza non è invece concesso a chi risiede in Italia. Anche se si è domiciliati in un altro Comune si dovrà comunque raggiungere quello di residenza per poter votare (qui tutte le regole e i requisiti per le politiche 2022).

Link utili:

  • AIRE - https://www.esteri.it/it/servizi-consolari-e-visti/italiani-all-estero/aire_0/
  • Scarica il modulo per votare per corrispondenza per gli italiani residenti temporaneamente all'estero - dait.interno.gov.it/documenti/politiche2022-modello-opzione-elettori-estero.pdf
Tags:
elezionivoto per corrispondenza