Andriani SpA Società Benefit e B-Corp è Best Workplace for Blue Collar 2022
L’azienda pugliese è al vertice della classifica esclusivamente dedicata all’analisi del sentiment Blue Collar workers, a cura di Great Place to Work® Italia.
Per il primo anno Great Place to Work® Italia, società di consulenza organizzativa in ambito HR e leader in Italia nello studio del clima aziendale, ha pubblicato una classifica interamente dedicata ai Blue Collar workers, basata sull’analisi delle opinioni di oltre 5.300 operai di 45 aziende italiane, delle quali il 97% appartenente al settore manifatturiero nelle sue diverse sfaccettature.
Andriani S.p.A. Società Benefit e B Corp, fiore all’occhiello dell’innovation food per know how produttivo e capacità industriale, annoverata per due anni consecutivi tra i Best Workplace™Italia, si è posizionata al primo posto della classifica grazie alla capacità di garantire un’esperienza lavorativa in grado di sviluppare il potenziale di ognuno, indipendentemente dalle caratteristiche personali, dal ruolo ricoperto in azienda e dalle mansioni svolte.
Tra i fattori vincenti, la fiducia nei confronti della direzione aziendale, gli strumenti di lavoro e le risorse fornite in azienda, l’alto livello di engagement e l’attenzione alla sicurezza.
A fronte del riconoscimento, Mariangela Candido, HR & Organization Director di Andriani, ha dichiarato: “Siamo davvero orgogliosi di questo risultato, soprattutto in considerazione del periodo storico appena superato, durante il quale i nostri colleghi di stabilimento non hanno potuto usufruire dello smartworking e di altri strumenti di flessibilità e hanno affrontato, con grande senso di responsabilità e coraggio, una situazione particolarmente complessa. Come azienda ci siamo impegnati al massimo per supportarli e continuiamo a farlo, con l’obiettivo di migliorare sempre di più perché prenderci cura delle nostre persone ci sta molto a cuore”.
“La realizzazione della prima edizione della classifica dei Best Workplaces for Blue Collar è per noi motivo di grande orgoglio - ha affermato Beniamino Bedusa, presidente e partner di Great Place to Work Italia – Lavorando a stretto contatto con le aziende e con le persone che vivono quotidianamente quelle realtà, abbiamo avuto l'impressione che gli operai e gli addetti alla produzione fossero una parte della popolazione lavorativa che non riceveva l'attenzione che invece merita, pur rappresentando il 15-16% dell’intera forza lavoro nazionale.
"L’obiettivo di quest’indagine è stato da una parte quello di porre il focus su questa tipologia di lavoratori, monitorandone l’esperienza in azienda, e dall’altra, lato management, cercare di comprendere le opportunità e le difficoltà nel gestire questa categoria che, dopo il Covid, vive una vita molto diversa da quella dei cosiddetti "white collar", senza possibilità di usufruire di particolari policy quali la flessibilità e lo smart working. Analizzando i risultati del ranking, si evidenzia come negli ambienti di lavoro d’eccellenza, a misura di operaio, nel 61% dei casi le persone sono contente di andare a lavorare, un dato superiore del 35% rispetto alle altre imprese analizzate”, conclude Bedusa.
Uno dei due principali indicatori alla base della classifica delle migliori aziende in cui si lavora meglio secondo gli operai italiani è il Trust Index, l’indice proprietario di Great Place to Work che rappresenta il valore medio delle risposte positive al questionario di clima aziendale. Qui i Best Workplaces for Blue Collar hanno mostrato, in media, nel confronto con le altre aziende analizzate, una differenza di ben 24 punti percentuali (69% contro 45%). Il secondo indicatore preso in esame è l’Improvement Index, che misura l’impegno delle aziende nel miglioramento dell’ambiente di lavoro attraverso azioni concrete, e qui addirittura c’è una distanza di ben 34 punti percentuali tra gli 8 Best Workplaces for Blue Collar (72%) e le altre aziende prese in esame nel ranking (38%). Ma quali sono gli altri indicatori che caratterizzano i Best Workplaces for Blue Collar?
La fiducia nei confronti della direzione aziendale è uno degli elementi distintivi delle top 8 con il 50% degli operai che afferma di avere molta fiducia nella direzione aziendale, il doppio rispetto alle altre aziende analizzate (25%). Vi è poi una miglior percezione da parte degli operai degli strumenti di lavoro e delle risorse fornite e messe a disposizione dall’azienda (82 vs 61, +21%) e un maggior livello di engagement (61 vs 26, +35%). Ciò si traduce in una maggior propensione delle tute blu ad essere ambasciatori della propria azienda: il 77% raccomanderebbe, infatti, la propria azienda come eccellente luogo di lavoro ad amici e conoscenti, un dato superiore del 30% rispetto alle altre aziende prese in esame. C’è poi la questione della sicurezza fisica dei luoghi di lavoro dove vi è una differenza di ben 15 punti percentuali tra le aziende della classifica e le altre, che sale al 34% rispetto al benessere psicologico.
Andriani S.p.A. Società Benefit e B Corp con sede a Gravina in Puglia, è specializzata dal 2009 nella produzione di pasta naturalmente senza glutine di alta qualità, sia con il suo brand Felicia sia conto terzi. Le materie prime utilizzate, tra cui mais, riso integrale, riso, grano saraceno, avena, lenticchie, ceci e piselli, sono accuratamente selezionate. La lavorazione avviene all'interno di uno stabilimento produttivo 100% gluten free: nove linee produttive, oltre 55 differenti formulazioni e 1.000 Sku gestite.
Tra i principali player del mercato della pasta gluten free, Andriani è presente nelle maggiori catene distributive di oltre 30 Paesi nel mondo. Flessibilità, organizzazione dinamica, ricerca, innovazione e impegno nella sostenibilità economica, ambientale e sociale, con azioni concrete e buone pratiche nei confronti di tutti gli stakeholder, sono i fattori che guidano le performance dell’azienda, che contribuisce al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030, promossi dall’ONU per un’economia globale più sostenibile.
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