Edizioni Radici Future, il presente e il futuro della casa editrice barese
Edizioni Radici Future si racconta nell'incontro di fine anno. Presente e futuro della casa editrice, le iniziative intraprese e programmate. I titoli del 2023
In un appuntamento riservato alla stampa e agli addetti ai lavori, i vertici di Radici Future presenteranno il bilancio del 2022 e i progetti per il 2023. L’incontro si terrà a Bari, giovedì 29 dicembre, alle ore 11.00, nel bistrot letterario “Portineria 21” in via Cairoli 137/A - 139.
La crescita è stata evidente in termini di iniziative, di titoli pubblicati, di argomenti scelti per gli approfondimenti, per la qualità degli autori scelti.
Edizioni Radici Future, nonostante una vita ancora breve, ha già un carattere definito e determinato, e soprattutto tanti progetti per il prossimo anno. Di questo si parlerà giovedì 29 dicembre, alle 11.00, nel caffè e bistrot letterario Portineria 21 in via Cairoli a Bari. Sarà il presidente di Edizioni Radici Future, Vito Antonio Loprieno, insieme con il presidente di Radici Future Produzioni e direttore artistico di Legalitria, Leonardo Palmisano, a raccontare di presente e futuro, partendo dalle iniziative per finire al calendario delle pubblicazioni.
Cinque in particolare gli eventi aperti al pubblico, organizzati nel corso di tutto l’anno sul territorio, nelle scuole, nelle piazze, nei parchi, per tutto l’anno: “Aspettando Il carnevale (con mamma e papà)” dall’1 al 15 febbraio, “L’estate di Radici” nei mesi di giugno e luglio, “Legalitria summer” a luglio e agosto, “Libri sotto l’albero” dall’1 al 15 dicembre, “GAIA” il festival della sostenibilità ambientale in data ancora da definirsi.
Novità anche tra i titoli e i libri in calendario che seguono le ultime due uscite del 2022: “Fatti albero” di Alfredo de Giovanni, un racconto avvincente su quello che dobbiamo considerare presenza essenziale per la nostra sopravvivenza, e “Tra il bene e il male. Dante, Pinocchio, Harry Potter” l’ultimo libro di Trifone Gargano dal meraviglioso medievale al fantasy contemporaneo.
Nel 2023 saranno due i libri della collana Formiconi, diretta da Pasquale Martino e Oscar Iarussi: il primo dedicato al sociologo Franco Cassano scritto da Franco Chiarello, il secondo dedicato a don Tonino Bello e scritto dal giornalista di Avvenire Toni Mira.
Per la collana Banlieue, che prevede anche un titolo sul disagio minorile, torna Dante Marmone con “Apluvia” sul valore dell’acqua; tornano anche Leonardo Palmisano, questa volta con un libro sulla mafia scritto a quattro mani con suor Marinella Pallonetto - da sempre in prima fila contro la criminalità organizzata - e con Florisa Sciannamea, autrice de “Il mio nome è Futuro”.
Per la stessa collana scriverà la giornalista Roberta Gisotti, caporedattrice a Radio Vaticana, autrice per ERF di “Noi che siamo italiane”. Di Sacra Corona Unita tornerà a parlare la giornalista Emma Barbaro mentre di Transizione ambientale e tecnologica tratterà il grande esperto di comunicazione Sergio Bellucci.
Dalla collana Banlieue alla collana Storia e Memoria che tra i primi titoli ne conta uno, scritto a più mani, dedicato alla figura di Enrico Berlinguer. Nella stessa collana anche “1943” il libro di Pasquale Martino e il libro dedicato alla figura di “Rita Maierotti” (maestra, antifascista, sindacalista, tra le fondatrici dell'Unione Donne Italiane), scritto dal giornalista Nicola Signorile.
Infine novità anche nella collana Radici: il nuovo atteso libro di Mark Mc Candy il terzo per Radici Future; “Io c’ero” di Pasquale Pellegrini; “La bellezza” di Giuseppe Gervasi sulle meraviglie della Calabria; “1054” l’ultima fatica di Vito Antonio Loprieno anche autore di romanzi storici; l’ultimo scritto di Waldemaro Morgese; “Senegal” il libro scritto da Francesco Fallacara e dopo il debutto di Benedetta Gelormini con "Ancora di salvezza" nel 2022, il 2023 segnerà quello di un'altra esordiente letteraria: Bianca Versienti.
(gelormini@gmail.com)