'La Notte della Taranta 2023' appuntamento estivo itinerante in 25 tappe
Il Festival La Notte della Taranta attraverserà dall’1 - 27 agosto, ben 25 tra borghi e città del Salento, la riserva naturale Torre Guaceto e la Baia S. Andrea
L’edizione 2023 del Festival La Notte della Taranta, attraverserà dall’ 1 al 27 agosto, ben 25 tra borghi e città del Salento, la riserva naturale di Torre Guaceto e l’iconica baia di Sant’Andrea, con oltre 400 ospiti tra musicisti, danzatori, attori, scrittori e filosofi. Un’edizione che si preannuncia straordinaria e che conferma La Notte della Taranta come il più grande festival itinerante italiano che promuove la musica popolare come spartito di emozioni nate dal dialogo tra le arti, intrecciando e creando riflessioni e approfondimenti con la danza, il teatro, la letteratura, la filosofia.
La Ragnatela della Taranta proporrà un lungo viaggio nella musica popolare con 200 ore di live show nelle piazze: l’1 agosto Corigliano d’Otranto, 2 agosto Calimera, 3 agosto Riserva Naturale di Torre Guaceto (BR), 4 agosto Sogliano Cavour, 5 agosto Nociglia, 6 agosto Racale, 7 agosto Cursi, 8 agosto Alessano, 9 agosto Ugento, 10 agosto Sant’Andrea - marina di Melendugno, 11 agosto Carpignano Salentino, 12 agosto Nardò, 13 agosto Galatone, 14 agosto LECCE, 16 agosto Zollino, 17 agosto Galatina, 18 agosto Castrignano de Greci, 19 agosto Cutrofiano, 20 agosto Aradeo per la prima volta inserito nel Festival, 21 agosto Martignano, 22 agosto Soleto, 23 agosto Sternatia, 24 agosto Martano, 26 agosto CONCERTONE DI MEPIGNANO, 27 agosto Galatina - Notte delle Ronde.
Il tema di questa 26esima edizione è L’IDENTITÀ, ispirato da Italo Calvino, lo scrittore del quale quest’anno ricorre il centenario dalla nascita: “L’identità è un fascio di linee divergenti che trovano nell’individuo il punto d’interesse” scriveva Calvino ne “Le civiltà delle macchine”. Un tema-mondo per interpretare la realtà attuale che sarà affrontato nella lectio magistralis dal filosofo Umberto Galimberti ospite a Martano il 24 agosto, dai filosofi di Tlon Maura Gancitano e Andrea Colamedici il 21 agosto a Martignano, dalla giudice penale Maria Francesca Mariano il 19 agosto a Cutrofiano, dal giornalista Marcello Veneziani il 23 agosto a Sternatia, dal teologo Vito Mancuso l’8 agosto ad Alessano, dallo scrittore Stefano Massini il 17 agosto a Galatina, dal giornalista e scrittore Angelo Mellone il 13 agosto a Galatone.
Il Festival 2023 è dedicato a Luigi Chiriatti, il direttore artistico scomparso di recente, che ha lavorato fine alla fine dei suoi giorni al programma itinerante della Taranta.
L’UMANITÀ DELL’ACQUA
A suggellare l’importanza di questo festival nel panorama culturale italiano il progetto “L’umanità dell’Acqua” in collaborazione con Acquedotto Pugliese che porterà l’Orchestra Popolare Notte della Taranta e il suo Corpo di Ballo a raccontare attraverso la musica e la danza, l’acqua che in Puglia è autostrada dell’umanità. Un’autostrada dalla forma fluens che attraverso le condotte di Acquedotto Pugliese, la stupefacente rete di conservazione e distribuzione dell’acqua frutto del lavoro e dell’ingegno di innumerevoli generazioni, influenza la vita di Puglia, i gesti e il linguaggio dei suoi abitanti. L’acqua è il collegamento più importante che ha attraversato il passato e scorre verso futuro.
Tre gli eventi speciali legati al progetto. Il Festival sarà inaugurato l’1 agosto con un inedito spettacolo al serbatoio Acquedotto Pugliese che domina Corigliano d’Otranto, con protagonisti il Corpo di Ballo della Taranta e la Salento Funk Orchestra. La maestosa opera risalente al 1932 sarà lo scenario di Pizzica in Scena lo spettacolo di pizzica con i ritmi incalzanti della Taranta che precede la parata dell’imponente front-line di ottoni della Salento Funk Orchestra. Una festa secondo la tradizione bandistica pugliese che collegherà il serbatoio al centro storico di Corigliano. Il 3 agosto in collaborazione con la Riserva Naturale di Torre Guaceto in programma il concerto unplugged dell’Orchestra Popolare.
Al tramonto i suoni e i canti della Notte della Taranta approdano nel lido attrezzato della riserva con Enza Pagliara, Stefania Morciano, Alessandra Caiulo, Consuelo Alfieri, Antonio Amato, Giancarlo Paglialunga, Salvatore Galeanda e i musicisti Attilio Turrisi – chitarra battente, Alessandro Monteduro – percussioni, Gianluca Longo – mandola, Roberto Gemma – fisarmonica, Peppo Grassi – mandolino, Leonardo Cordella – organetto, Antonio Marra – batteria, Roberto Chiga, Alessandro Chiga, Carlo Canaglia De Pascali, Gioele Nuzzo – tamburello, Mario Esposito – basso, Giuseppe Astore – violino, Nico Berardi – fiati. Il 10 agosto la pizzica ipnotica dell’Orchestra Popolare incanterà la baia di Sant’Andrea, marina di Melendugno, nella notte di San Lorenzo.
MUSICA - Ecco i 50 concerti che animeranno le tappe del Festival con Eugenio Bennato, Faraualla, Alla Bua a Corigliano d’Otranto, Rachele Andrioli, Enza Pagliara - Elena Ledda - Lucilla Galeazzi - Dario Muci, Uccio Aloisi Gruppu a Calimera, Orchestra Popolare La Notte della Taranta a Torre Guaceto Riserva Naturale, Tamburellisti di Otranto, I Trainieri e Criamu a Sogliano Cavour, l’Orchestrona della scuola di musica popolare di Forlimpopoli e I Calanti a Nociglia, I Briganti di Terra d’Otranto, Kalurya, Mimmo Epifani - Pietro Cirillo e I Tamburi della Tarantola di Tricarico a Racale, Damiano Mulino & Kardia - Tzichì popolare, Taranta Arneo, Dakkamà e Carlo Canaglia a Cursi, Pino Ingrosso e i Kalascima che ospitano Joao Silva a Alessano, Maria Mazzotta e Scazzacatarante a Ugento, I Mandatari e Orchestra Popolare La Notte della Taranta a Sant’Andrea, Assurd e Strittuli compagnia di musica popolare salentina a Carpignano Salentino, Fiorenza Calogero con Biagio De Prisco e Stella Grande a Nardò, Sciacuddhuzzi e Enzo Petrachi & Folkorband23 a Galatone, Mario Incudine – Peppe Servillo e Orchestra Popolare La Notte della Taranta a Lecce, Leonardo Cordella Salento Pizziche e Tarante e Ashèblasta a Zollino, Chi sonä e cantä no nmòrë majï e Canzoniere Grecanico Salentino che ospita Inude a Galatina, Consuelo Alfieri e Mascarimirì “25 anni tradinnovazione” che ospita Hakim Hamadouche a Castrignano de’ Greci, Le Malmaritate e Antonio Amato Ensemble a Cutrofiano, Arakmea, Raiz & Radicanto, Edoardo Zimba a Aradeo, Nui…Nisciunu e Giancarlo Paglialunga che ospita Redi Hasa a Martignano, Makaria, Fanfara Station e Officina Zoè “I 30 anni” a Soleto, Jonica Popolare, Antonio ed Eliseo Castrignanò con Oles Orchestra a Sternatia, Ciccio Nucera Band e Kamafei a Martano.
DANZA - Appuntamento imperdibile e atteso per gli appassionati di pizzica tornano, curati dal Corpo di Ballo della Notte della Taranta, i laboratori di pizzica. Le ballerine e i ballerini della Taranta accolgono gli ospiti nei grandi cerchi inclusivi e aperti accompagnando il pubblico alla scoperta del ritmo del tamburello e delle diverse espressioni della pizzica: pizzica di corteggiamento, pizzica tarantata e pizzica scherma. I laboratori si terranno alle 20:00, l’1 agosto nell’atrio del Castello Volante di Corigliano d’Otranto, il 5 agosto in piazza Ruggieri a Nociglia, il 6 agosto a Racale in piazza San Sebastiano, il 10 agosto alla baia di Sant’Andrea, il 12 agosto a Nardò via XXV luglio, il 14 agosto a Lecce in piazza Libertini.
Torna anche Pizzica in Scena, lo spettacolo del Corpo di Ballo della Taranta con le coreografie di Mattia Politi: appuntamento il 1 agosto Serbatoio Acquedotto Pugliese a Corigliano d’Otranto e il 9 agosto a Ugento in piazza San Vincenzo. In scena: Serena Pellegrino, Mihaela Coluccia, Lucia Scarabino, Laura Boccadamo, Cristina Frassanito, Stefano Campagna, Fabrizio Nigro, Andrea Caracuta. La danza sarà protagonista anche nella tappa di Cutrofiano con il progetto speciale MAGICA RONDA in collaborazione con la Coop L’Adelfia di Alessano inserito in Taranta per il Sociale: le ragazze e i ragazzi ospiti delle comunità terapeutiche saranno i protagonisti della danza speciale che coinvolgerà la comunità nella ronda inclusiva e solidale. Sempre a Cutrofiano in programma la performance di pizzica dei danzatori Carmine D’Amico e Jonathan Enea Costa. Il 22 agosto in piazza Cattedrale dopo la mezzanotte a Soleto le ballerine e i ballerini del Corpo di Ballo della Taranta daranno vita alla Balconata, uno spettacolo dal forte impatto visivo che trasforma i balconi del centro storico nel palcoscenico urbano da ammirare con la testa all’insù.
TEATRO - Anche quest’anno La Notte della Taranta dedica al teatro un grande spazio. Gli appuntamenti da non perdere sono il 2 agosto nell’area mercatale a Calimera con Teatro Koreja in Cumpanaggio (
MODALITÀ DI ACCESSO - Tutti gli appuntamenti del Festival sono con accesso gratuito. Solo l’evento di Torre Guaceto, dovendo preservare gli equilibri dell’ecosistema, avrà accesso limitato per 400 persone che potranno prenotare a partire dalle 16:00 del 26 luglio cliccando qui: https://
Il Festival Itinerante è un progetto culturale della Fondazione Notte della Taranta finanziato da REGIONE PUGLIA e PUGLIAPROMOZIONE con il contributo di Unione dei Comuni della Grecìa Salentina e del Ministero della Cultura e la collaborazione dell’Istituto Diego Carpitella.
La Fondazione Notte della Taranta ringrazia la Riserva Naturale di Torre Guaceto e i comuni di Corigliano d’Otranto, Calimera, Sogliano Cavour, Nociglia, Racale, Cursi, Alessano, Ugento, Melendugno, Carpignano Salentino, Nardò, Galatone, Zollino, Galatina, Castrignano de’ Greci, Cutrofiano, Aradeo, Martignano, Soleto, Sternatia, Martano, Melpignano e la città di Lecce.
L’edizione 2023 de “La Notte della Taranta”, è stata presentata in Regione Puglia: il più grande festival itinerante italiano che promuove l’incontro tra le arti. Il tema di questa edizione, che si svolgerà tra il primo e il 27 agosto in 25 località del Salento, è “L’identità è un dono sociale”.
Dedicato alla memoria di Luigi Chiriatti, direttore artistico scomparso di recente, il Festival di quest’anno coinvolgerà più di 400 ospiti tra musicisti, danzatori, attori, scrittori e filosofi. A suggellare l’importanza dell’evento nel panorama culturale italiano giunge il progetto “L’umanità dell’acqua”, realizzato in collaborazione con Acquedotto Pugliese, che porterà l’Orchestra Popolare Notte della Taranta e il suo Corpo di Ballo a raccontare attraverso la musica e la danza l’acqua che in Puglia è autostrada dell’umanità.
Alla conferenza sono intervenuti: Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia; Luca Scandale, direttore generale di Pugliapromozione; Aldo Patruno, direttore del Dipartimento Turismo, Economia della cultura e Valorizzazione della Regione Puglia; Dina Manti e Ivan Stomeo, componenti del Consiglio di Amministrazione della Fonazione La Notte della Taranta; Rocky Malatesta, presidente della Riserva Naturale Torre Guaceto.
“Con 25 tappe in tutto il Salento e oltre 400 artisti - ha dichiarato Gianfranco Lopane assessore al Turismo, allo Sviluppo e all’Impresa turistica della Regione Puglia - La Notte della Taranta, tra musica, arte e cultura, rappresenta un momento importante per la programmazione di eventi della Regione Puglia. Nella strategia regionale, fra le varie azioni, vogliamo dare sempre più spinta al prodotto culturale, ad una programmazione che comincia i primi giorni dell'anno e si conclude l’ultimo di dicembre esprimendosi in un’offerta ampia e variegata che costruiamo anche grazie alla preziosa collaborazione con i Comuni e gli operatori del turismo e della cultura. Un festival consolidato, dunque, che ha contribuito nel tempo all'attrattività della nostra regione in Italia e nel mondo, ma che in ogni edizione si arricchisce, cambia pelle e promuove le nostre tradizioni, la nostra identità, avviando forme di sperimentazione artistica innovative.”
Mentre Luca Scandale - direttore generale Pugliapromozione ha sottolineato come: “La Notte della Taranta sia stata la prima iniziativa che ha dato al Salento, e poi alla Puglia, una visibilità nazionale e internazionale. Il Festival è punto di riferimento per il marketing culturale e turistico della Regione ed è per questo che Pugliapromozione lo sostiene da cinque anni. Dobbiamo dire con chiarezza, però, che il nostro della Regione a a centinaia di iniziative come questa potrebbe non avere una prospettiva: sembra infatti che il Fondo di Sviluppo e Coesione, tutt’ora bloccato, sarà destinato in futuro a sostenere solo le opere infrastrutturali. Io penso che questa sia un visione miope di sviluppo".
"Le opere pubbliche sono necessarie ha spiegato Scandale - ma gli studi di economia della cultura dimostrano che la produzione immateriale è in grado di produrre grandi impatti ben al di là delle cifre spese. Utilizzo quindi la visibilità de La Notte della Taranta per fare questo appello. Venendo ai contenuti del Festival, credo che, anche quest’anno, il tema centrale sia l’identità. Quando, a partire dagli anni Ottanta, la globalizzazione ha cominciato a pressare sui territori, sono riemerse le identità dal basso. La Taranta è una parte di questo processo che, da fenomeno culturale, è riuscito a trasformarsi in marketing culturale e fattore di attrazione del turismo. Grazie a La Notte della Taranta, la Puglia ha capito che ce la poteva fare. Pertanto, il mio ringraziamento va a tutti quelli che hanno creato e fatto crescere questo grande evento: viva La Notte della Taranta, viva la Puglia.”
Aldo Patruno - direttore del Dipartimento Turismo, Economia della cultura e Valorizzazione del territorio Regione Puglia ha proseguito: “Ormai il concertone è un appuntamento internazionale di riferimento. Non siamo soltanto di fronte a un grande evento musicale, ma anche alla ricerca di una identità territoriale e di una storia profonda della cultura e della musica popolare che ha una valenza antropologica e culturale. Quanto più questo festival si allarga sul territorio, la Grecìa salentina, valorizzando anche l'elemento della specificità linguistica, tanto più la valenza storico-culturale di questo evento attribuisce alla Notte della Taranta il valore di strumento turistico-culturale, che intendiamo utilizzare sempre di più in questa ‘fase due’ delle politiche culturali e turistiche regionali, finalizzate a riqualificare l’offerta turistica, per posizionare il territorio sul mercato in termini di internazionalizzazione, diversificandola attraverso cultura, storia, identità".
"Questi sono gli elementi - ha ribadito Patruno - che rendono il festival itinerante particolarmente importante. Siamo particolarmente soddisfatti che i piccoli Comuni, che sono al centro delle politiche del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, aderiscano in maniera sempre più copiosa a questa straordinaria iniziativa. Auspichiamo per il 26 agosto la partecipazione popolare dei cittadini residenti, dei pugliesi e delle pugliesi al Festival, ma anche dei cittadini che in questo periodo agostano riempiono le città e i borghi del Salento – un'ulteriore prova che la taranta è un elemento caratterizzante di riconoscimento della Puglia in Italia e nel mondo.”
Dal suo canto Dina Manti - componente CDA Fondazione La Notte della Taranta ha detto: “Sono entusiasta di essere qui oggi a presentare questo Festival, che costituisce la sintesi perfetta della mia visione di cultura e valorizzazione del territorio. Nel corso dell’incarico che ho l’onore di ricoprire all’interno della Fondazione, in qualità di componente designato dalla Regione Puglia, la capacità di unire una profonda identità territoriale alla sfida dell’innovazione interdisciplinare sarà la stella polare verso la quale puntare sempre. Per un mese le piazze della Grecìa Salentina e del Salento saranno costellate da eventi che costituiscono un vero laboratorio di eccellenze, un patrimonio di culture e tradizioni che sono un Bene Comune da preservare e promuovere ogni giorno".
"E restando in tema di Beni Comuni, sono ancora più entusiasta che la tappa iniziale sia proprio nella mia Corigliano d’Otranto e preveda una performance del corpo di ballo della Notte della Taranta proprio davanti al serbatoio dell’Acquedotto Pugliese, a testimonianza del fatto che la cultura sia capace di veicolare messaggi con una forza dirompente e generativa, e sia sempre un elemento vivo e pulsante della nostra quotidianità.”
Le ha fvatto eco Ivan Stomeo – componente CDA Fondazione La Notte della Taranta: “Il Festival 2023 è dedicato a Luigi Chiriatti e alla sua opera di ricerca. L’itinerante viaggia nei borghi e nelle città del Salento ricchi di storie e suggestioni, fuori dalle rotte ordinarie trovando il modo per rinnovarsi, cogliendo le trasformazioni della società accompagnandole con riflessioni e incontri di qualità. Un palinsesto di eventi capaci di valorizzare tutti i campi dell’arte, dalla musica alla danza, dalla filosofia al teatro. Da oltre 20 anni Il Festival cresce coinvolgendo nuovi territori con un’attenzione continua verso la qualità della proposta che trasforma i centri storici in laboratori artistici e culturali. Un appuntamento irrinunciabile per i pugliesi ma soprattutto per i tantissimi visitatori che ogni anno seguono il Festival.”
La chiosa è stata di Rochy Malatesta - presidente riserva naturale Torre Guaceto: “Sono orgoglioso insieme a tutti quelli che operano e vivono la riserva naturale di Torre Guaceto per questo appuntamento, un meraviglioso momento di condivisione sostenibile, con una presenza contingentata. Sin dal tramonto, nel lido di Torre Guaceto si svolgerà questa serata straordinaria, magica che rappresenterà un abbraccio tra il luogo e l’Orchestra de La Notte della Taranta. L’idea di storicizzare questo luogo con la storia, con la tradizione e con la musica ci piace molto perché rappresenta la possibilità di far dialogare l’uomo con la musica. Lavoreremo tutti insieme per la sostenibilità, per sensibilizzare sulla cura dell’ambiente, della natura, verso l’essenza che dobbiamo ritrovare. E la taranta con i suoi colori, con la sua magia ci è apparso un evento straordinario da condividere in questa direzione.”
(gelormini@gmail.com)