Pasqua, l’impronta pugliese sui dolci tipici da ricorrenza
La colomba allo Spritz e il rito tradizionale del pulcino pasquale, che rompe il guscio e annuncia un nuovo inizio, si rinnovano nell’anima meridiana di MAINA.
L'impronta dell'anima pugliese di Maina sui dolci da ricorrenza
La svolta avvenne circa 60anni fa, quando l’intuizione lungimirante di Bruno e Antonio Di Gennaro - i fratelli accolti alla Pasticceria MAINA, che in seguito chiameranno a trasferirsi anche il resto della famiglia da Troia (Fg) a Torino - e la visione industriale di Vincenzo Brandani - futuro cognato, formatosi tra le linee di produzione della Lanerossi a Vicenza - portarono alla decisione coraggiosa di puntare “tutto e solo” sulla qualità, specializzandosi sui cosiddetti “dolci da ricorrenza”.
Un impegno mantenuto nel tempo ed ereditato dall’attuale generazione, che porta l’impresa - che mantiene il carattere famigliare del management - a non scendere ad alcun compromesso, mantenendo sempre altissimo il livello qualitativo dei prodotti, senza ricercare facili risparmi, a partire dalle materie prime.
Un punto irremovibile e fondamentale delle scelte aziendali, su cui sono concentrate tutte le attenzioni: perché convinti che la qualità sia la chiave del successo, per emergere e resistere sul mercato. Oggi MAINA è un’azienda altamente tecnologica e automatizzata, ma continua a produrre rispettando rigorosamente i tempi e le ricette della tradizione.
In questi pochi e strategici passaggi è racchiusa la forza attrattiva e il consolidamento nei mercati del mondo intero di un marchio di qualità e di affidabilità come MAINA, che rende particolarmente “uniche” le ricorrenze del Natale con i panettoni e della Pasqua con le colombe.
Garanzia di genuinità e profumi d’altri tempi - combinati con la cura artigianale e la lentezza “intensa” dei processi di lavorazione, al contempo esaltati da lieviti madre, uvette, canditi e mandorle d’ogni tipo - con garbo e amore tipici meridiani: “piano, piano, buono, buono” portano gioia e colori sulle tavole del mondo intero.
Ricorrenze legate ai Solstizi di Primavera e d’Inverno, con un ventaglio di declinazioni dei gusti che ogni anno si allarga ulteriormente, per favorire trionfo e celebrazioni di nuova vita: dagli agrumi del Gargano e della Sicilia ai mirtilli benefici di bosco; dal pistacchio di Bronte o dalla nocciola delle Langhe alla crema limone, dai cereali e uvetta sultanina alle versioni senza lattosio; fino al gianduia, alla Nocciolata e alla Pandorella, la sinfonia di aromi e sapori apre i cuori e lo spirito a nuove e gradevoli sensazioni. Arricchendo la proposta con le uova al cioccolato, per tener viva la tradizione pasticciera dell’antico presidio in via Catania a Torino: quello che vide maturare la vocazione innovativa e artigianale della famiglia Di Gennaro e del suo capostipite Bruno.
Un ventaglio che quest’anno - dopo l’ingresso in famiglia del Panettone Respiga - si allarga e presenta la novità ‘dinamicamente giovane’ della Colomba allo Spritz, per accendere la festa con un’irresistibile e croccante copertura di cioccolato fondente, arricchita da pezzi di arancia candita, che racchiude un soffice impasto, lievitato naturalmente per oltre dieci ore e farcito con bagna di pasticceria e crema al gusto di Spritz.
Il rito tradizionale del pulcino pasquale, che rompe il guscio e annuncia un nuovo inizio, si rinnova nell’anima meridiana di MAINA, quella che tiene saldo il filo che lega innovazione e tradizione: lo stesso che fa da trama moresca al Rosone della Cattedrale di Troia (Fg) - paese d’origine della famiglia Di Gennaro - annunciando da secoli, con i suoi 11 petali, il canto corale di quanto la ricchezza sia custodita nella diversità. Perché il futuro è nelle radici!
(gelormini@gmail.com)