Anziana sequestrata nel cimitero, il giallo si infittisce: due arresti

Anzio, l’inchiesta è stata coordinata dalla procura di Velletri. I rilievi erano stati eseguiti dalla Polizia Scientifica. Al vaglio tutti i tabulati telefonici

David Perugia di
Il cimitero di Anzio
Roma

I poliziotti della Squadra Mobile di Roma hanno arrestato due persone ad Anzio in relazione alla vicenda dell’anziana trovata legata ed imbavagliata in una cappella del cimitero civile di Anzio. L’inchiesta è stata coordinata dalla procura di Velletri. I rilievi erano stati eseguiti dalla Polizia Scientifica. 

Ora i due sono rinchiusi nel carcere di Velletri in attesa dell'interrogatorio di garanzia. Dovranno spiegare i motivi del folle gesto.

Indagini a 360 gradi

Nel frattempo gli investigatori stanno portando avanti le indagini che potrebbero essere il movente per il folle gesto. La pista più battuta è quella dell'estorsione. I due arrestati sarebbero persone note alla giustizia. Ora i tabulati telefonici permetteranno di ricomporre il puzzle per capire se avevano contatti magari con i famigliari dell'anziana. Le vite di ogni singolo conoscente della donna sono passate da giorni ai raggi x.

La donna

“Sono piena di lividi. Non si capisce, non si capisce la dinamica, perché mi hanno imbavagliato la bocca, le mani, le gambe”. Queste le parole dette ai poliziotti dalla donna di 76 anni trovata legata in una cappella di famiglia del cimitero comunale  di Anzio, dove lo scorso 25 ottobre era andata a visitare il marito defunto da pochi mesi.

Testimonianza in diretta  Rai

La donna è stata anche intervistata dalla trasmissione Rai La Vita in Diretta ed ha raccontato i concitati momenti dell’aggressione. La donna non si spiega l’episodio e ha parlato “di uno scambio di persona” riferendo di non credere all’ipotesi al vaglio degli investigatori, del tentato rapimento. “Avevo messo i fiori e me ne stavo andando – ha detto ai microfoni della Rai – mi hanno portato via due catenine che mi aveva regalato mio marito con un punto luce e un cuoricino. Secondo me erano in due. Mi hanno scambiato per qualche altra persona? Io non lo so…Io non do motivo a nessuno. Noi siamo una famiglia per bene”. Ha spiegato di non avere idea di chi possa averla aggredita.

Tags:
anziana legataanziana sequestrata cimitero anziocimitero anziodue indatiestorsioneroma