Befana a piazza Navona, i 5 Stelle: "Dal Comune porta in faccia alle Onlus"

De Santis: "Nel bando della Festa della Befana non è stato previsto lo spazio che, per legge nazionale, dovrebbe esser riservato alle onlus"

Roma

Un nuovo siluro in arrivo sulla Befana di piazza Navona. Dopo le polemiche sul bando rivistato, rivisto e alalrgato a nuove postazioni lo scorso anno. Polemiche che hanno portato a una profonda frizione tra l'attivissimo presidente della commissione commercio, Andrea ALemanni, e l'assessore alle Attività Produttive Monica Lucarelli, ora scendono in campo le opposizioni. 

Un attacco dritto dritto arriva dall'ex assessore al Personale e attuale capogruppo della Lista Raggi, Antonio De Santis

L'attacco di De Santis

"Anche quest'anno - ilsecondo di fila - nel bando della Festa della Befana non è stato previsto lo spazio che, per legge nazionale (D. Lgs. 460/1997, art. 10, comma 5, ndr.), dovrebbe esser riservato alle onlus con fini sociali.Una scelta inspiegabile dal momento che, in manifestazioni come quelle di piazza Navona, il 5% degli spazi dovrebbe essere destinato a chi si impegna senza fini di lucro in progetti sociali di vario genere.Sarebbe importante che l'assessorato alle Attività Produttive di Roma Capitale renda noto il ragionamento alla base di questa scelta". Dichiara, in una nota stampa, l'ex assessore al Personale e capogruppo capitolino della Lista Civica Virginia Raggi Antonio De Santis.

Associazioni in rivolta

A lamentare l'assenza dal bando delle Onlus sono stati proprio i rappresentanti delle maggiori organizzazioni no profit che si occupano di sociale. In prima anche i ragazzi che si occupano del recupero dei detenuti: Rebibbia Jail e alcune associazioni che si occupano dell'inserimento di ragazzi e ragazze down. 

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