Carlo Verdone svela l'aneddoto delle olive greche: "La battuta nacque sul set"

A 41 anni dal film Borotalco Carlo Verdone svela un retroscena sulla battuta delle olive: "Fu frutto dell'improvvisazione con Mario Brega"

Roma

Sono passati 41 anni dall'uscita del film Borotalco. E dopo tanto tempo il film di Carlo Verdone è ancora uno dei più amati e guardati on line. L'attore e regista, però, svela una chicca su una delle battute memorabili: quella delle olive greche nella scena in cui dialoga con Mario Brega in un alimentari. "La battuta non era scritta, nacque sul set, pura improvvisazione".

Genio cinematografico

Carlo Verdone è un genio assoluto della cinematografia, specialmente nelle commedie. E' uno dei pochi attori e registi che, con semplicità, è riuscito a dipingere un'Italia nelle sue sfaccettature più variegate. E nel suo estro l'improvvisazione fa parte del lavoro: "Moltissime delle battute che poi sono entrate nel cuore degli spettatori e hanno anche fatto più ridere - spiega l'attore - sono frutto dell'improvvisazione".

Scena cult

Sembra impensabile, ma quella scena divenuta un cult della cinematografia del regista romano non era prevista dal copione, almeno non così come la conosciamo. “Non era scritta così – ha spiegato Verdone – È nata grazie al grande Mario Brega che si inventò che queste olive erano greche. E io lo rimarcai, venne fuori una cosa che ha fatto molto ridere!”.

Altra chicca

Un'altra chicca legata al film Borotalco è legata alle musiche del film. Lucio Dalla venne inserito nelle locandine pubblicitarie senza saperlo. Quando vide le iimmagini uscite in tutta Italia, senza aver ancora visto il film, non la prese benissimo: chiamò Verdone quasi minacciandolo. Quando andò in sala a vedere Borotalco rimase senza parole e ringraziò Verdone per come lo aveva dipinto nelle scene: un mito. 

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