Cittadini prigionieri al Parco Marconi: una folata di vento chiude il cancello
Un colpo di vento ha sigillato il cancello del parco fluviale appena inaugurato rinchiudendo dentro i cittadini
Al parco Marconi il vento ha imprigionato i cittadini dopo che una folata ha fatto chiudere il cancello. Il video di Fabrizio Santori, Lega: “Incredibile ma vero, solo questo può accadere a Roma”.
Un colpo di vento e il cancello di accesso al parco Marconi, l'area verde di tre ettari e mezzo appena inaugurata sul Lungotevere di Pietra Papa e ponte Marconi, si è chiuso improvvisamente facendo rimanere chiusi dentro e fuori i cittadini. L'area verde del Municipio XI, che sorge come il secondo parco fluviale della Capitale, è stata aperta alla presenza del sindaco Roberto Gualtieri e del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, dopo una lunga operazione che ha visto lo sgombero di una baraccopoli prima e la bonifica della zona dopo, completata tra luglio e agosto 2021.
Tre ettari e mezzo di parco nuovo, ma una folata di vento lo trasforma in prigione
È bastato un colpo di vento a chiudere il cancello d'ingresso del parco Marconi, la nuova area verde della Capitale dove i cittadini possono usufruire di un’area fitness, un'area gioco per bambini, un’area cani e un grande prato e dove per la fine di novembre è programmata la fine dei lavori con un’ulteriore area ginnica, un’area con 'giochi della scienza' per ragazzi e l'impianto di oltre 100 alberi. Il progetto, che si porta alle spalle un investimento totale che supera i 2 milioni di euro, è però diventato una prigione per un giorno, quando con un colpo di vento il cancello si è sigillato mandando nel panico i cittadini.
Santori, “Il parco appena inaugurato è ancora un cantiere”
A denunciarlo, è il capogruppo della Lega in Campidoglio Fabrizio Santori, che tuona su Twitter postando il video dei cittadini increduli di fronte al cancello: “Incredibile ma vero, solo questo può accadere a Roma. Al parco Marconi si è chiusa con il vento la porta d'ingresso, una normalissima porta non antipanico,- spiega Santori - chiudendo fuori e dentro le persone impaurite e alcune che si sono sentite male. Oltre che una storia ridicola – continua - é una gravissima violazione della sicurezza su cui i responsabili politici di questo scempio non possono rimanere impuniti: il parco inaugurato in pompa magna da Zingaretti e Gualtieri é ancora un cantiere, mettono a rischio la vita dei cittadini”.