Delitto Primavalle, la fiaccolata per Michelle: il fidanzato: “Non piangete”
Due cortei distinti: in testa amici e parenti. Alla fine decine di lanterne fatte volare in cielo come nella favola preferita dalla ragazza
Delitto Primavalle, la fiaccolata per Michelle Causo si è conclusa come la sua favola preferita da bambina: il lancio di decine di lanterne in cielo a ricordare Rapunzel. “Un gesto simbolico per regalarle un ultimo sorriso”, spiega Marco, uno dei suoi amici di sempre.
Più di duemila persone, lunedì sera, hanno sfilato a Roma per le strade di Primavalle, il quartiere dove viveva Michelle e dove la 17enne è stata brutalmente uccisa a coltellate da un coetaneo. Presente anche il fidanzato della ragazza: “Non piangete, lei non avrebbe voluto”, ha detto dopo essersi inginocchiato nel punto in cui è stato trovato il cadavere della giovane, in via Stefano Borgia, indossando una maglia rosa con davanti un'immagine di Michelle con la scritta: "Sei il mio sole, ora è il buio senza te”.
Gualtieri e Rocca in testa al secondo corteo
Due cortei distinti, uno con amici e parenti in testa (durante la marcia il fidanzato di Michelle ha avuto un leggero malore forse dovuto al caldo e il secondo con le istituzioni a seguire. A guidare quest'ultimo il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca. La fiaccolata è andata avanti in un silenzio surreale fino a che non è partito un coro “Giustizia, giustizia”. Il papà di Michelle, con gli occhi lucidi, ha sottolineato che “Michelle poteva morire qua come poteva morire ai Parioli o nel centro storico. Lo scemo del villaggio c’è dappertutto. Non ve la prendete con il quartiere”.