Due serbocroati denunciati per tentata truffa aggravata a Fontana di Trevi

Due cittadini serbocroati sono ora sotto indagine per aver tentato di truffare due cittadini spagnoli con il "rip deal"

Roma

Due cittadini di origine serbocroata sono ora indagati per tentata truffa aggravata per aver cercato di mettere in atto il cosiddetto "rip deal", la truffa del cambio di valuta, ai danni di due cittadini spagnoli. Si tratta di un tipo di truffa in cui il truffatore propone alla vittima una certa cifra in una valuta, in cambio di una somma in altra valuta promettendo un guadagno per la vittima.

I fatti risalgono al 9 novembre, quando gli agenti della Polizia del I Distretto Trevi Campo Marzio hanno notato l'incontra tra le quattro persone. I due avevano proposto ai due spagnoli alzare il prezzo per l'acquisto di un immobile da 1,8 milioni a 2 milioni. I 200mila euro in più i due spagnoli avrebbero dovuto rimandarglieli in criptovaluta, dunque non tracciata.

La truffa è stata sventata dai poliziotti che, avendo notato l'incontro, si sono appostati fuori dal ristorante in cui stava avvenendo il fatto. Quando i due sospettati sono usciti gli agenti li hanno fermati e sottoposti a controlli. I due, durante le operazioni, gli agenti della Polizia hanno trovato i due in possesso di orologi da 50000 euro e hanno anche scoperto un mandato di cattura europeo spiccato dall'Austria a carico di uno dei due per associazione a delinquere.

Gli orologi sono stati sequestrati e i due serbocroati sono stati denunciati per tentata truffa aggravata dall'entità del danno economico causato, ma in stato di libertà.

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