Duello Giorgetti e Gualtieri su Eur Spa: Lega contro Pd, slitta la presidenza
Salta l'ennesima assemblea dei soci. Roma insiste per Gasbarra alla presidenza ma il Mef vorrebbe Eur Spa a totale controllo governativo. Lo strappo
Eur Spa, salta per l'ennesima volta la nomina del presidente e tra il ministro delle Finanze Giorgetti e il sindaco di Roma Gualtieri è ormai braccio di ferro tra Lega e Pd.
Il duello è tutto sul nome di Enrico Gasbarra, ma in realtà il Mef vorrebbe superare la consuetudine delle nomine e blindare l'unica società in Italia proprietaria di un intero quartiere.
Per Giorgetti le fatiche dell'ad Angela Cosselu per riportare in attivo il bilancio sarebbero a rischio se dovesse cedere la poltrona a una nomina politica del Campidoglio, anche se tra i desideri di Gualtieri c'è di indicare come presidente del Cda Enrico Gasbarra, politico sì di lungo corso, ma con esperienza in Telecom dove lavora da anni e dove è sempre rientrato al termine degli incarichi in politica.
Per tre volte l'assemblea dei soci rinvia la nomina
Dalle dimissioni di Marco Simoni dello scorso 28 agosto, per ben tre volte l'assemblea dei soci, nella quale il Mef pesa per il 90% e il Comune di Roma per il 10% ha rinviato la nomina. L'ultima volta doveva esserci il via libera per Gasbarra lo scorso 25 ma nella riunione è calato il gelo e si è deciso di rinviare tutto al prossimo 5 ottobre.
Ma il management scade a primavare 2024
Comunque finisca la partita, il nuovo Cda ha vita breve: la scadenza naturale è fissata alla prossima primavera e, una volta approvato il bilancio, gli azionisti di maggioranza si troveranno di nuovo uno contro l'altro per la nomina di nuovi manager.