Generone romano caviale e champagne per la festa all'inflazione di Palazzi

L’imprenditore Caprese Fabio Palazzi ha festeggiato il suo compleanno al Tartarughino . “Chi” c'era al delirio del lusso. E non mancava Federico Fashion Style

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Fabio Palazzi
Roma

La chiama eccellenza made in Italy ma si potrebbe soprannominare la grande abbuffata”, perché dove si mangia e non si paga, c'è sempre la fila alla. Al compleanno di Fabio Palazzi, i vip uno dopo l’atro.

Atmosfera all’insegna dell’eccellenza Made in Italy e all’ingresso tre supercar Ferrari e Lamborghini parcheggiate di colore verde bianco e rosso, a rappresentare la bandiera italiana, fornite da Sky limit di Gabriele Morabito.

In ordine sparso gli amici d'abbuffata

Sono i tantissimi amici accorsi da ogni parte d’Italia per il compleanno di Fabio Palazzi, l’imprenditore caprese, il produttore di eventi luxury, che quest’anno ha scelto la Capitale per festeggiare gli anni in un locale storico romano, il Tartarughino, di proprietà di due amici del festeggiato Andrea Chiara e Marco Seccia. Tanti gli amici imprenditori che sono vicini a Fabio da sempre nella realizzazione dei grandi eventi in tutta Italia: in primo luogo Giovanni Acanfora, Presidente del gruppo Givova, con la moglie Pina, in elegantissimo abito di velluto nero.

Limoni e arance capresi e profumi di agrumi

Una mangiata pantagruelica con un menù fatto di eccellenze italiane che sfilano sui tavoli imbanditi e arricchiti con composizioni di limoni e arance di Capri, realizzate dalle due carissime amiche Paola e Elena Prezzi di Red Carpet. Fabio Palazzi ha voluto ricreare a Roma un pezzo della sua Capri con gli odori e i profumi dell’isola dell’amore infatti entrando nel locale si respira proprio il profumo dei limoni e delle arance grazie a un brand eccellente Anna Twelve, creatore di profumazioni per ambiente.

Formaggi, mozzarelle, gamberi, ostriche e caviale

Tutti prodotti Made in Italy a cominciare dai succulenti antipasti: formaggi e mozzarelle doc della Campania fatte arrivare a Roma da Giuseppe dell’Angelo proprietario della tenuta Agrilat. Cascate di cruderie composte da scampi e gamberi rossi, ostriche, tartufi e fasolari specialità di Adriamar di Adriano Marzullo. E per completare con gli antipasti il rinomato caviale di Calvisius. Risotto al ragù di spigola di mare profumato al finocchietto e tartufo preparato dallo chef Fabrizio Masalae ancora tante specialità. Anche i dolci arrivano dalla Campania e precisamente dalla Pasticceria Monteleone. Una torta che riproduce lo smoking, abito caro a Fabio Palazzi, e tanti sigari offerti agli ospiti, fatti di cioccolato. Tutto accompagnato dalle bollicine di Puntocuore di Flavio Insinga e dal limoncetto, un mix tra limoncello e sorbetto, frizzante, una specialità realizzata da Paolo Canto. Impeccabile il look del festeggiato, ma non poteva essere diversamente per the king of luxury, elegantissimo smoking realizzato dall’alta sartoria napoletano dei Fratelli Pisano. Ma l’elenco non finisce qui a fare gli auguri a Fabio arrivano anche l’imprenditore Raffaele Cioffi, Candito Mancaniello di Celea Group, Fabiana Bonandrini di Bona Assicurazioni, Rossella Spatola di Teorema Mediterraneo, Elena Sfregiaro di MJ Pubblicità. Al momento del taglio della torta e del brindisi finale una sorpresa: un’opera in esclusiva per il festeggiato, un dipinto su tela, la riproduzione del logo del brand Fabio Palazzi Italy, realizzato da Francesco Forte de “Il Forte dell’Arte”, con pigmenti d’oro e materiale sostenibile.

Una serata magica, una bella serata, fashion, glamour e lusso e tanta buona musica grazie alla maestria di Agostino Penna e alle incursioni di Morena Martini che hanno animato e coinvolti i tantissimi ospiti presenti: il direttore dei direttori, arrivato direttamente da Milano, amico storico del festeggiato Alfonso Signorini, e poi Valeria Marini, Alma Manera con la Mamma Maria Pia Liotta, Federico Fashion Style, l’autrice televisiva Irene Ghergo, Pascal Vicedomini, Graziano Scarabicchi, Giò Di Sarno, Pippo Franco, Alberto De Pisis, Antonio Medugno, Antonio Zequila.