"Giorgia Meloni bastarda", si apre a Roma il processo a Roberto Saviano

Il giorno del giudizio per lo scrittore Roberto Saviano: a Piazzapulita apostrofò l'attuale premier come "bastarda". Rinvio al 12 dicembre

Roma

Si apri il processo a Roma nei confronti di Roberto Saviano accusato di diffamazione nei confronti dell’attuale presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Saviano durante una puntata di ‘Piazzapulita’ su La7 a dicembre 2020 sul tema dei migranti si era riferito alla leader di Fratelli d'Italia chiamandola ‘bastarda'.

La Meloni presentò querela

L’indagine era stata avviata dopo una querela presentata da Meloni e nel novembre dello scorso anno il gup di Roma ha disposto il rinvio a giudizio per lo scrittore.

Ultim'ora: i legali di Meloni: "Valuteremo se ritirare la querela"

"La querela nasce dal livore utilizzato. Io ho insegnato a mio figlio che la parola 'bastardo' è una offesa, valuteremo comunque se ritirare la querela". Lo afferma l'avvocato Luca Libra, legale del presidente del Consiglio Giorgia Meloni, prima di entrare in aula a Roma nel processo a carico dello scrittore Roberto Saviano, accusato di diffamazione. Presenti in tribunale, tra gli altri, l'attrice Kasia Smutniak; gli scrittori Sandro Veronesi, Michela Murgia e Nicola Lagioia; e il direttore del quotidiano La Stampa Massimo Giannini.

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