Ostia, passeggia in spiaggia e muore: non c'erano i bagnini per salvarlo

L'uomo, di 82 anni anni, ha avuto un malore mentre si trovava nella spiaggia Senape: l'arenile è gestito dal Comune di Roma

Bagnini a Ostia
Roma

Un uomo di 82 anni, romano ma residente in Germania, è morto questo pomeriggio, martedì 4 luglio, per un malore in spiaggia. Il decesso è avvenuto per arresto cardiaco in una delle spiagge gestite dal comune, dove però non c'è l'assistenza bagnanti e il servizio di salvataggio.

Erano da poco passate le 14 quando l'uomo stava camminando sul bagnasciuga della spiaggia Senape, a Ostia Ponente, e si accasciato. Immediata la richiesta di soccorso al 112 ma quando i sanitari sono arrivati hanno solo potuto riscontrare il decesso. Sul posto è intervenuta anche una volante del commissariato Lido che ha ascoltato i testimoni. Sotto choc la figlia che ha tentato invano di trovare soccorsi sul posto. La vicenda dei bagnini comunali è tristemente nota: sulle spiagge gestite dal Campidoglio ancora non c'è la sorveglianza che invece il Comune impone agli stabilimenti privati. Il problema è legato al mancato rinnovo del bando che ogni anno garantisce la pulizia, la manutenzione e la sicurezza degli arenili comunali.

Campidoglio nel mirino

"Esprimiamo cordoglio verso la famiglia dell'uomo morto oggi ad Ostia, in una delle tante spiagge libere prive di servizio di salvamento. Purtroppo la disgrazia era prevedibile e giorni fa soltanto il tempestivo intervento del bagnino di una spiaggia in concessione salvò la vita di un altro bagnante che stava per affogare in un altro arenile comunale senza bagnini. E' responsabilità del Municipio X e del Campidoglio, che da mesi si rimpallano la Delega al Litorale, non essere riusciti a dotare tutte le spiagge libere di Ostia si un servizio di salvamento, avendo fatto i bandi in grave ritardo, per poi cercare di dare in extremis un affidamento alla Croce Rossa, ormai impegnata altrove. Lavorando per tempo avrebbero potuto rivolgersi anche alle associazioni cani da salvataggio, utilizzati in tutta Italia e spesso addestrati a Roma e invece niente: soltanto i cartelli con il divieto di balneazione che non possono frenare la massa di bagnanti. Chiediamo perciò al Presidente del Municipio X Falconi e al Sindaco Gualtieri di attivarsi subito per fare una convenzione con l'Ares 118 e dotare il tratto di mare di Ostia ponente di un'ambulanza fissa, che tuteli la vita dei bagnanti in caso di emergenza. Non possiamo rischiare di piangere altre vittime". E' quanto dichiarano gli esponenti di "Azione" Flavia De Gregorio e Francesco Carpano, rispettivamente, capogruppo e consigliere capitolino e Andrea Bozzi, capogruppo in Municipio X.

Il cordoglio dei Cinque Stelle

"Esprimo profondo cordoglio per la morte dell'uomo colpito da malore sulla spiaggia libera Senape, a Ostia Ponente. Quel tratto, dove già l'anno scorso ci fu un'altra tragedia, risulterebbe privo non solo di bagnini, ma anche di una basilare attrezzatura per la defibrillazione. È urgente riportare i servizi essenziali sul litorale di Roma: un obiettivo che deve tornare al centro dell'azione municipale e capitolina, e che ribadirò durante il Consiglio straordinario di martedì prossimo". Così in una nota il Rappresentante al Consiglio Nazionale M5s per la circoscrizione Centro Italia, e Vicepresidente dell'Assemblea Capitolina, Paolo Ferrara. 

F. Pas.

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