Papa Francesco ai Parroci romani: “La mondanità spirituale è pericolosa”
Papa Francesco in una lettera ai sacerdoti della Diocesi di Roma mette in guardia dall'agire “secondo le mode del momento”
La mondanità spirituale "è pericolosa perché è un modo di vivere che riduce la spiritualità ad apparenza: ci porta a essere 'mestieranti dello spirito', uomini rivestiti di forme sacrali che in realtà continuano a pensare e agire secondo le mode del mondo".
Lo ha sottolineato Papa Francesco in una lettera ai sacerdoti della Diocesi di Roma, nella quale mette in guardia da questa tentazione "gentile" ma che rappresenta il pericolo pù grande per la Chiesa.
"La seduzione dell'effimero"
"Ciò accade quando ci lasciamo affascinare dalle seduzioni dell’effimero, dalla mediocrità e dall’abitudinarietà, dalle tentazioni del potere e dell’influenza sociale", ha precisato il Pontefice. "E, ancora, da vanagloria e narcisismo, da intransigenze dottrinali ed estetismi liturgici, forme e modi in cui la mondanità si nasconde dietro apparenze di religiosità e persino di amore alla Chiesa, ma in realtà consiste nel cercare, al posto della gloria del Signore, la gloria umana e il benessere personale", ha aggiunto citando la Evangelii Gaudium.
"Come non riconoscere in tutto ciò la versione aggiornata di quel formalismo ipocrita, che Gesù vedeva in certe autorità religiose del tempo e che nel corso della sua vita pubblica lo fece soffrire forse più di ogni altra cosa?", ha detto Francesco.