Pestato a Tivoli: muore dopo cinque giorni di agonia. Arrestati due romeni

Il pestaggio è avvenuto il 18 giugno scorso. Alessandro Castellaccio è morto il 25 giugno. I due sono stati arrestati dai Carabinieri

Alessandro Castellaccio, la vittima
Roma

Un uomo è stato pestato, con calci e pugni, a Tivoli ed è morto dopo circa cinque giorni di agonia. A seguito di attente indagini sono stati arrestati i due presunti colpevoli: si tratta di due cittadini romeni che sono ora accusati di omicidio volontario.

All'origine di questa tragedia ci sarebbe una banale lite avvenuta davanti a un bar del centro storico della cittadina nel pomeriggio di domenica 18 giugno. La vittima, Alessandro Castellaccio, aveva 41 anni e lavorava come Oss nell'ospedale all'ospedale di Tivoli.

Secondo le ricostruzioni, Castellaccio è andato davanti al bar chiedendo di abbassare il volume della musica a un gruppo di persone che stava nella piazza. Ne è nata una lite che, anche a causa dell'alcol, è ben presto degenerata in una colluttazione. Qualcuno ha colpito con un pugno Alessandro e da lì è partito il selvaggio: lo hanno circondato e hanno cominciato a colpirlo con calci e pugni, anche in testa. “Come se fosse un pallone da calcio” riferisce un testimone. Qualcuno ha tentato di intervenire in sua difesa, ma era troppo tardi. Nel frattempo sono stati allertati i Carabinieri e quando sono arrivati i militari, tutti si sono dileguati.

I tentativi disperati di salvare Alessandro

Il 41enne è stato trasportato d'urgenza al Policlinico Umberto I di Roma. Alessandro ha lottato tra la vita e la morte per giorni. I colpi ricevuti gli avevano provocato una gravissima emorragia cerebrale. Sfortunatamente, dopo giorni di agonia, Alessandro non ce l'ha fatta. Subito sono partiti gli appelli della famiglia: “Chi sa parli”.

Le indagini e l'arresto

Appresa la notizia della morte la Procura di Tivoli ha aperto un fascicolo per omicidio. Ma già durante i giorni in cui Alessandro era in ospedale, i Carabinieri hanno portato avanti le indagini sentendo tutti i possibili testimoni. Grazie alle testimonianze raccolte e alle riprese delle telecamere di sorveglianza del luogo dove è avvenuto il fatto, è stato possibile risalire ai due presunti colpevoli. Si tratta di due romeni di 35 e 51 anni sui cui adesso pende un'accusa di omicidio volontario.

Tags:
. arrestatiagoniagiornimuorepestatoromenitivoli