Profanazione della memoria, l'appello di Gianni Alemanno ai giovani di Destra
Dopo la profanazione della corona a Paolo di Nella a Villa Chigi, l'intervento di Gianni Alemanno
“Sono rimasto profondamente colpito dal fatto che i collettivi studenteschi antifascisti, oltre a imbrattare numerose sedi di organizzazioni giovanili di destra, sono giunti a profanare luoghi della memoria di militanti di destra uccisi durante gli anni di piombo.
Non c’è pace per questi ragazzi uccisi e per i loro amici e familiari che non hanno avuto giustizia con la condanna dei colpevoli. Altri giovani, quasi mezzo secolo dopo, continuano i riti dell’odio e della violenza, cercando di provocare reazioni uguali e contrarie per resuscitare una faida ideologica che si sperava fosse stata superata definitivamente.
Il mio appello ai giovani di destra è che nessuno cada nella provocazione di pensare a ritorsioni e vendette, mentre il mio appello a tutti i giovani di destra e di sinistra è quello di comprendere che il proprio nemico non è il coetaneo che la pensa diversamente, ma un sistema di potere che li condanna alla povertà e all’emarginazione.
Bene ha fatto il Comune di Roma per la corona a Paolo Di Nella
In questo quadro non posso non apprezzare l’immediata reazione che il Comune di Roma ha avuto di fronte a questi gesti, decidendendo di deporre nuovamente la corona di fiori in ricordo di Paolo Di Nella a Villa Chigi dove l’altra notte è stata bruciata dai collettivi antifascisti. Non mi stupisco perché avevo già apprezzato la sensibilità dell’Assessore alla memoria Miguel Gotor, come avevo a suo tempo apprezzato la decisione del sindaco Veltroni di intitolare a Paola quel viale di Villa Chigi. Questa è la strada delle istituzioni per dare un buon esempio a tutti i nostri giovani”.