Racket ristoranti a Roma, condannato a 9 anni il boss mafioso Angelo Moccia

Roma

Nove anni di reclusione a Angelo Moccia, ritenuto dal Tribunale il capo del clan omonimo che si era impadronit di una serie di ristoranti a Roma. Salgono così' a 4 i condannati nell’operazione del 2020, coordinata dalla Dda e condotta dai carabinieri, quando urono sequestrati ristoranti nel centro della Capitale.

Nove anni di reclusione per Angelo Moccia, capo dell’omonimo clan: è la condanna decisa dal Tribunale di Roma nel processo che vede imputate sei persone, con accuse, a vario titolo e a seconda delle posizioni, che vanno dall’estorsione alla fittizia intestazione di beni, con l’aggravante del metodo mafioso. Oltre al capo clan, i giudici hanno condannato altre quattro persone, con pene da 8 anni a un anno e 4 mesi mentre uno degli imputati è stato assolto.

Al processo si è arrivati dopo l’operazione del settembre 2020 della Direzione distrettuale antimafia di Roma, coordinata dal pm Giovanni Musarò e condotta dai carabinieri del comando provinciale di Roma, che aveva portato al sequestro di alcuni ristoranti nel centro della Capitale e all’arresto di 13 persone fra cui i due boss Angelo e Luigi, la cui posizione è stata stralciata.

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