Regione, De Angelis scuote la maggioranza. FI: "Le scuse non bastano più"

Il caso di Marcello De Angelis mette in imbarazzo la Regione. Dopo gli attacchi dell'opposizione, ora anche la coalizione di Rocca dice basta

di Franco Pasqualetti
Roma

Il caso di Marcello De Angelis scuote la maggioranza della Regione Lazio. Dopo gli attacchi dell'opposizione, ora anche la coalizione legata a Francesco Rocca alza la voce. In particolare Forza Italia va contro il responsabile della comunicazione del Governatore che sta inanellando gaffe a ripetizione.

L'ultima in ordine di tempo è legata al suo gruppo musicale che negli spartiti vede canzoni antisemite e inneggianti al fascismo.

Troppi problemi

Ma questo è solo l'ultimo dei tanti casi che vedono protagonista il buon De Angelis. In meno di 20 giorni è salito alla ribalta delle cronache per un post in favore degli stragisti della stazione di Bologna e per l'assunzione con retribuzione top per il cognato. Ora gli attacchi per le canzoni che dipingono gli ebrei come stupratori e mercanti. 

Un caso politico

Insomma, troppo clamore negativo che sta creando problemi allo stesso Rocca. E ora il caso De Angelis rischia di minare gli equilibri politici in Regione. Ad accendere la miccia è stata Forza Italia: “Caro De Angelis, abbiamo letto la sua incoerente replica rispetto alle vergognose strofe antisemite da lei scritte e la domanda ci è sorta spontanea: ci prende tutti per scemi? Lei si difende asserendo che quelle parole violente sono un errore di gioventù ma lei e la sua band le avete ripubblicate nelle vostre “migliori canzoni” quando aveva già 43 anni. Non certo 18. Uno strano concetto di gioventù, il suo. Strano come il post del dicembre scorso con il candelabro usato dai nazisti delle SS. Strano come il caso sollevato qualche giorno fa da un noto quotidiano che la accusa di aver fatto assumere suo cognato in regione Lazio. Insomma, tutto molto strano. Una sequela di stranezze per le quali, a nostro avviso, le semplici scuse o giustificazioni non sono più sufficienti, neanche lontanamente. Ed è per questo che nei prossimi giorni chiederemo ai nostri consiglieri regionali di Forza Italia di prendere una posizione chiara sulle sue parole e sul ruolo che ancora ricopre.” Così, in una nota, il coordinamento regionale di Forza Italia Giovani Lazio.

Fuoco amico

De Angelis gode della fiducia di Rocca e della stessa Giorgia Meloni ma ora inizia ad essere davvero indifendibile. Per questo la Premier avrebbe chiamato il Governatore per trovare una exit strategy. Il risultato? De Angelis, scomodo proprio ad alcuni colleghi, è sulla graticola e con molte probabilità già in settimana verrà rimosso dal suo incarico. Una vittoria per alcuni "bisbigliatori" che hanno innescato un fuoco amico per far fuori De Angelis.

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