Regione Lazio, l'eredità di Zingaretti: debito da 170 mln e bilancio critico
La Corte dei Conti emette la “parifica” sul 2022: il debito storico sale a 28 miliardi. Conti Sanità in disordine
La Corte dei Conti chiude le valutazioni sul bilancio 2022 di Regione Lazio, con la classica “parifica” che però evidenza un buco lasciato da Zingaretti, pari a 170 mln di euro che si aggiungono al disavanzo storico. Non solo, sulla gestione della Sanità i giudici amministrativi parlano di “non definitività dei dati”, o vero disordine contabile.
Dici anni di governo di Pd e 5 Stelle uniti nell'ultimo quinquennio lasciano l'amaro in bocca ai cittadini del Lazio: Irpef più alta d'Italia che la giunta Rocca sarà costretta a confermare, liste d'attesa della Sanità da brivido e persino il caos rifiuti di Roma.
Il debito storico alle stelle sale a 28 miliardi
Il totale debito regionale arriva così a circa 28,1 miliardi. La Corte dei Conti, sezione regionale di controllo per il Lazio, ha approvato ed emesso il giudizio di parifica sul rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 2022. Il giudizio é stato pronunciato dal presidente della sezione regionale di controllo per la Regione Lazio Roberto Benedetti.Le eccezioni di parifica, evidenziate nella relazione dal magistrato Vanessa Pinto, ammontano appunto ad un totale di 170 milioni, e andranno ad incidere direttamente sul disavanzo della Regione. In particolare si tratta di 31 milioni di crediti per l'Ater di Roma, collegati alla mancata vendita della sede.Inoltre, ci sono i fondi di dotazione negativi, ovvero una parte del debito del sistema sanitario regionale che doveva essere coperto con la manovra fiscale aggiuntiva di 45 milioni di euro. Fondi che però sono stati svincolati a favore del bilancio ordinario.
Critici anche i residui passivi
La terza criticità riguarda i residui passivi, la cui copertura risulta inferiore per circa 95 milioni di euro, somma che dovrà essere ripagata. "Abbiamo una parte non parificata perché irregolare, una parte che ha dei problemi nella forma, ma non incideranno sul saldo. E l'ultima parte è una parifica con riserva perchè non siamo in grado di dare la valutazione", ha spiegato Benedetti. I giudici hanno espresso parifica con riserva, un "monito", sulla parte relativa alla spesa sanitaria dell'ente (ossia il 75 per cento del totale della spesa del Lazio).