Roma, Gualtieri pronto al rimpasto: via Lucarelli e Gotor. Cultura a Onorato
La linea Schlein e la necessitè di dare un posto al deputato Claudio Mancini alla base del rimpasto di Giunta del sindaco Gualtieri
Le rivoluzioni interne al Pd, la nuova linea Schlein e una squadra che fa acqua da tutte le parti impongono al sindaco di Roma Roberto Gualtieri un rimpasto della sua giunta. Nonostante le continue smentite del Campidoglio, infatti, proprio in queste ore si stanno decidendo le sorti degli assessori capitolini.
Questo per dare anche uno scossone ai consiglieri di maggioranza che da mesi ormai non vedono l'ombra di una delibera e la disponibilità al dialogo con alcuni membri della Giunta. La sedia più traballante è quella su cui è seduta Monica Lucarelli: un assessorato pesante (Attività Produttive, Pari Opportunità, Sicurezza e Ufficio LGBT) che però è di fatto commissariato da quasi due mesi. Il risultato? Marilena Grassadonia è di fatto l'assessore LGBT, sul commercio – oltre a un rapporto inesistente col Presidente della commissione commercio Andrea Alemanni - si naviga a vista senza un progetto o una visione che non sia quello di annunci mirabolanti che non vengono mai tramutati in realtà. Anche sulle Pari Opportunità si traballa: pochissimi rapporti con la presidente della Commissione Michela Cicculli e una lista infinita di annunci mai realizzati. Al suo posto potrebbe arrivare, anche su indicazione delle maggiori associazioni di categoria, Marta Leonori.
Miguel Gotor potrebbe perdere l'assessorato che andrebbe a Onorato
Altra pedina in bilico è quella di Miguel Gotor: eventi culturali ai minimi storici, Estate romana non pervenuta e problemi di dialogo con i pezzi forti della Giunta sono i suoi peccati più grandi. Tra le ipotesi in campo c'è quella di unire due assessorati (Cultura e Grandi eventi) per dare più peso e importanza a chi sta lavorando nettamente meglio degli altri e cioè Alessandro Onorato e per liberare una poltrona che potrebbe poi esser occupata dal sindaco ombra, Claudio Mancini.
Funari salva, Patanè riprende quota, gli altri blindati
Data da tutti fuori squadra c'è Barbara Funari ma la sua posizione negli ultimi mesi si è rafforzata e su di lei sarebbe arrivata la blindatura di Sant'Egidio che, in un periodo pre-giubilare, è come un'assicurazione sulla vita. Un altro assessore che sta ribaltando i pronostici di uscita è Eugenio Patanè: la rivisitazione della delibera sulla Ztl verde e la mediazione con i tassisti per risolvere il problema della mancanza di auto bianche giocano a suo favore. Altro sotto osservazione è Tobia Zevi: lui ha un ottimo dialogo con la commissione ma alcune scelte sul piano casa hanno minato la sua credibilità e stabilità di governo. Chi non rischia è invece Claudia Pratelli: la prezzemolina senese sta lavorando molto bene, senza grandi annunci ma con tanti risultati. Blindati ovviamente Onorato, Segnalini, Alfonsi, Veloccia e Scozzese. Meno blindato ma non a rischio Andrea Catarci.