Roma, impazzisce e distrugge il citofono del commissariato: 22enne arrestato

Colpito dal daspo urbano per una rissa a Trastevere, ha colpito con due pugni il citofono del commissariato Primavalle fino a distruggerlo

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Roma

Già colpito dal daspo urbano per una rissa in piazza San Cosimato, a Trastevere, ha colpito con due pugni il citofono del commissariato Primavalle fino a distruggerlo. Il ragazzo, un 22enne italiano, è stato arrestato con l'accusa di danneggiamento aggravato.

Bloccato dagli agenti

Il giovane, in preda all'ira, stava letteralmente distruggendo il citfono. Per fermarlo è stato necessario l'intervento di due agenti che lo hanno bloccato e portato in cella di sicurezza. Dovrà rispondere di danneggiamento aggradvato.

Il precedente

Non è la prima volta che i citofoni vengono presi di mira. Nel settembre 2020 M. A., un cuneese noto alle forze dell’ordine, si trovava in un locale del centro senza mascherina. In quel periodo di piena emergenza Covid vigeva l’obbligo di indossarla.  Quella sera M.A. venne multato dai Carabinieri. Sentendosi vittima di un’ingiustizia perché, a suo dire, nemmeno i militari l’avrebbero indossata, si recò nella caserma in Corso Soleri per sporgere denuncia a sua volta. Il Carabiniere di servizio alla guardiola gli disse che, essendo tardi, l’ufficio era chiuso e di tornare il giorno dopo. A quel punto M.A. diede in escandescenze. “Era molto agitato e arrabbiato – ha riferito il militare–. Quando gli dissi di tornare l’indomani iniziò a prendere a testate e a pugni il citofono, urlandomi che rubavo lo stipendio”.  Poco dopo sopraggiunsero altri due Carabinieri di pattuglia che lo arrestarono.

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