Roma: “Le destre contro le periferie. Il Governo Meloni definanzia i piani"

Tor Bella Mcomune nel Municipio Roma VI, Corviale nel Municipio Roma XI e il complesso del Santa Maria della Pietà nel Municipio Roma XIV: sono questi i tre territori cittadini, ad alta fragilità sociale, interessati dai Piani Urbani Integrati, una linea di finanziamento prevista nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Si tratta su Torbellamonaca di circa 80 milioni per una serie di interventi finalizzati a riqualificazione ed efficientamento energetico delle torri del comparto R5; su Corviale di circa 50 milioni per parco est e parco ovest, completamento palazzetto dello sport, trancia h e sale condominiali; su Santa Maria della Pietà di circa 50 milioni per interventi su padiglioni, parco e recupero del villaggio Lombroso.

Al palo anche il sistema cultura

Ai 180 milioni se ne aggiungono altri 50 per un altro PUI tematico in ambito culturale, per il potenziamento del sistema bibliotecario e l'apertura di 9 nuovi centri civici culturali polifunzionali in quartieri carenti nell'offerta.

I fondi sono stati stanziati dal governo Draghi, le iniziative sono state già avviate da Roma Capitale con tanto di prime gare effettuate e in corso, poi arriva il Governo Meloni e si arriva al rischio attuale di definanziare tutto o quasi: perché queste nostre periferie, come tante altre attraversate da innumerevoli problematiche legate soprattutto al reddito, al lavoro e ai servizi, interessano alle destre solo nelle campagne elettorali. Poi se le scordano e le maltrattano, come stanno provando a fare con Torbellamonaca, Corviale e Santa Maria della Pietà.

Non permetteremo che vengano cancellate azioni di miglioramento indispensabili, attese da decenni e in procinto di partire davvero. Fermeremo in qualunque modo questo governo scellerato, distruttivo, classista e antipopolare.

* Andrea Catarci, assessore alla Città dei 15 minuti