Roma, salvate i bimbi dalle mense del Comune. La Uil: “Fatiscenti e insalubri”

La Uil-Tucs lancia l'allarme sulle mense delle scuole: “Attrezzature vecchie, violazione delle certificazioni sul cibo e ritmi di lavoro estenuanti”

Roma

“Situazione insostenibile nelle mense scolastiche del Comune di Roma: attrezzature di lavoro  malfunzionanti a causa della scarsa manutenzione, spesso rotte e non più riparabili, in attesa di sostituzione da anni, ambienti fatiscenti e insalubri, ritmi e  carichi di lavoro estenuanti e continue violazioni dell'HACCP”. 

Questo è il quadro difficile in cui sono costretti  a svolgere il proprio lavoro gli addetti e le addette al servizio di refezione scolastica, denunciata dalla UilTucs di Roma e del Lazio che da sempre segue le vicende delle mense scolastiche capitoline. 

La denuncia della UIl

“Ad oggi, nonostante le segnalazioni fatte alle aziende e all'ente committente, nulla è cambiato e l'introduzione del piatto di coccio aggrava ulteriormente una situazione già esasperata” - denuncia Franco Polito della UILTuCS. 

Polito: "Pronti a denunciare la situazione"

“Stiamo da tempo assistendo ad uno spregiudicato rimpallo di responsabilità tra Dipartimento Servizi Educativi e aziende fornitrici del servizio, senza la benché minima assunzione di responsabilità - prosegue la nota - Non possiamo accettare che i lavoratori siano costretti a operare in un contesto di scarsa  attenzione alle norme di sicurezza sul lavoro e su questo non siamo disposti a transigere. Nei prossimi giorni, se non ci sono segnali concreti di inversione di rotta, ci attiveremo presso le autorità competenti per salvaguardare le condizioni di salute degli operatori nel servizio e dell'utenza che è costituita essenzialmente da bambini spesso molto piccoli”. 

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