Shoah: pietre di inciampo Spizzichino oltraggiate a Roma, indaga la Digos
Indaga la Digos sulle quattro pietre d'inciampo vandalizzate a Roma negli ultimi due giorni. Acquisite le immagini delle telecamere
Indaga la Digos sulle quattro pietre d'inciampo vandalizzate a Roma negli ultimi due giorni.
L'ultimo episodio è avvenuto in via Mameli dove sono state oltraggiate le pietre d'inciampo dedicate a Giacomo ed Eugenio Spizzichino, deportati nei campi di concentramento, dopo che già, a Trastevere, ne erano state danneggiate altre due in memoria di vittime romane della Shoah. Gli investigatori acquisiranno anche le immagini delle telecamere presenti.
Il presidente della Comunità Ebraica di Roma, Victor Fadlun: "Mi auguro che Roma non diventi come Parigi"
"Se fosse confermato che si tratta di un atto di profanazione deliberato, sarebbe gravissimo. Le pietre d'inciampo per la nostra comunità e per tutti i romani hanno un alto e drammatico significato di memoria e omaggio alle vittime della follia antisemita. Mi auguro che non si ripeta anche da noi quanto purtroppo sta avvenendo in altri Paesi europei, in particolare a Parigi. Ribadisco la piena fiducia nella vicinanza e vigilanza delle istituzioni e delle forze dell'ordine". Così il presidente della Comunità Ebraica di Roma, Victor Fadlun, commenta l'oltraggio ai danni di due pietre di inciampo a Trastevere.