Superbonus 110: la Regione dà il via libera alla legge per sbloccare 4,5 mld
Anche le aziende controllate da Regione Lazio potranno assorbire i crediti di società e privati grazie a una piattaforma elettronica. Il testo della legge
Uno sforzo collettivo di Enti regionali e società controllate per liberare i 4,5 miliardi di crediti del Superbonus 110 incagliati a Roma e nel Lazio. Da oggi il formidabile aiuto a imprese e privati rimasti prigionieri dei meandri della cessione dei crediti è legge della Regione Lazio.
Spiega il presidente del Consiglio Regionale Antonello Aurigemma: “Una legge per i cittadini e le imprese, una risposta concreta per il sostegno dell’economia della nostra Regione, un gesto di responsabilità verso la nostra comunità. Un provvedimento che consente di dare una spinta alla cessione dei crediti fiscali incagliati, di restituire fiducia alle istituzioni e un gesto concreto per la risoluzione dei problemi. Un grazie a tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione che hanno partecipato al dibattito in aula contribuendo a migliorare il testo e un invito, ora, alla comunità economica e finanziaria ad affiancarsi alla Regione per sostenere le imprese e i cittadini del Lazio”.
La Giunta entro 30 giorni pubblicherà la delibera attuativa
Non appena pubblicata sul bollettino Bur della Regione, e trascorsi 30 giorni dalla delibera di attuazione della Giunta, la proposta di legge 72 sarà operativa e consentirà a imprese e persone fisiche di entrare in contatto con la domanda di credito rappresentata non solo dalle aziende regionali ma anche attraverso gli stessi fornitori di Regione Lazio, come ad esempio le banche.
Nasce una super piattaforma elettronica
Per mettere insieme disponibilità nonché domanda ed offerta, Regione Lazio ha finanziato la creazione di una piattaforma elettronica con un investimento pari a 40 milioni di euro a partire dall'anno in corso e sino al 2025 compreso.
Per le miglia di piccole e medie imprese e per i tanti privati bloccati dal congelamento dei crediti arriva una boccata d'ossigeno che avrà come secondo effetto quello di sbloccare capitale per investimenti.