Test antidroga nelle scuole di Roma e del Lazio: la Lega scrive la legge
Dal Premio ai figli, al test antidroga: nel Lazio la Lega alla crociata contro alcool e droga direttamente nelle scuole. Come si farà il test
Test antidroga nelle scuole di Roma e del Lazio accompagnata da un test anti alcool. La firma il consigliere della Lega Noi con Salvini, Angelo Tripodi, già ideatore della proposta per un “Premio regionale ai figli o alle figlie, il cui iter è in corso al Consiglio regionale
Secondo il promo firmatario della legge, si tratta di un “provvedimento di sostegno su autorizzazione genitoriale aperta a tutti i contributo per arrivare ad una stesura corretta ed efficace” e prevede la nascita di un nuovo soggetto al Consiglio regionale che si chiamerà, “l’Osservatorio Regionale per l’educazione alla salute e alla prevenzione dalle tossicodipendenze tra i giovani” e che avrà il compito di monitorare la diffusione degli stupefacenti tra i giovani in età scolare.
Tripodi: "Massima garanzia per la privacy"
Tripodi, presidente della commissione Lavoro, istruzione, formazione, politiche giovanili e pari opportunità, sostiene che il testo base della proposta garantisce al massimo la privacy e che per i ragazzi sottoporsi al test non sarà assolutamente obbligatorio ma saranno i genitori a deciderlo mediante esplicita richiesta. Qualora fossero già maggiorenni, potranno esprimere direttamente il loro consenso.
"Due amici morti per droga"
Racconta il consigliere leghista: “Ho avuto due amici morti per droga. Poi 5 anni fa un amico si è a corto che il figlio era tossicodipendente e non sapeva cosa fare. Aveva 16 anni ed è stato scoperto perché si era messo a fare furti. Un amico di un centro analisi di Cisterna mi ha raccontato che spesso i genitori portano i ragazzi a fare le analisi e così mi sono ispirato per scrivere la legge”.
"Grande partecipazione per il testo definitivo"
Secondo il leghista, a differenza della proposta per “la festa e i premi ai figli meritevoli”, la legge sul test antidroga antialcool, “è stata accolta senza polemiche, anzi sono stato chiamato da diversi responsabili di centri di recupero per le tossicodipendenze che vogliono dare il loro contributo alla stesura del testo definitivo”.