Mov. Cosumatori: "annullati oltre 20 milioni di euro di tributi in Puglia"

Dott. Bruno Maizzi
Fisco e Dintorni

Movimento Consumatori segnala come l’associazione in questi anni abbia fatto annullare oltre 20 MILIONI di euro di tributi illegittimi solo in Puglia e informa “In questi giorni abbiamo segnalato la nostra disponibilità al Governo a illustrare le nostre proposte per un Fisco equo e rispettoso dei diritti dei contribuenti”.  

A margine dell’incontro tenutosi a Foggia nei giorni scorsi, il Vice Presidente Nazionale di Movimento Consumatori, il Dott. Bruno Maizzi ha voluto aggiornare  i media in merito all’attività dell’associazione a tutela dei contribuenti.

In particolare, fa sapere il Dott. Maizzi che “La tutela dei diritti dei contribuenti e la mancanza di dialogo con il Fisco sono questioni che stiamo segnalando alle istituzioni ormai da anni. In questi giorni abbiamo segnalato insieme all’associazione Partite Iva Nazionali (PIN) la sentenza n.2794/22 della Corte di Giustizia Tributaria di 2° grado della Puglia che ha annullato una pretesa fiscale da oltre 8 MILIONI di euro perché i tributi erano stati chiesti illegittimamente” (si veda sentenza su www.partiteivanazionali.it  ).

Nello specifico, chiarisce il Dott. Maizzi “I Giudici di Lecce hanno cancellato un’intimazione fiscale da oltre 8 MILIONI di euro perché inviata alla contribuente sbagliata. Le pretese avanzate da Agenzia Riscossione riguardavano, infatti, sanzioni Iva irrogate a una società di cui la contribuente veniva ritenuta erroneamente coobbligata. Emerge ancora una volta l’impossibilità dei contribuenti a dialogare con il Fisco, anche in casi come questo dove l’errore era palese”.

La contribuente, difesa in giudizio dall’Avv. Matteo Sances e con il supporto di Movimento Consumatori, ha dovuto dunque affrontare oltre due anni di causa per ottenere giustizia e far accertare ciò che era chiaro fin dall’inizio, ossia che le pretese riguardavano altri soggetti.

Tale situazione purtroppo non risulta un caso isolato” continua il Dott. MaizziFaccio presente    che solo qualche mese fa segnalavamo la sentenza del Tribunale di Bari n.3401/2019 che aveva annullato una cartella da oltre 13 MILIONI di euro e anche in quel caso il contribuente era stato costretto ad agire legalmente nonostante il concessionario non avesse la prova dell’esistenza della cartella esattoriale pretesa. Ecco perché nei giorni scorsi abbiamo ribadito al Governo la nostra disponibilità a collaborare per aprire un tavolo di confronto sulla riforma fiscale per intervenire sulla tutela dei diritti del contribuente e in particolare sul Garante del Contribuente. A nostro avviso il Garante del Contribuente deve avere l’autonomia e i poteri tipici di una moderna Authority in modo da tutelare i diritti dei cittadini e delle imprese oneste del nostro Paese ”.

Tags:
#fisco #brunomaizzi #rottamazione2023 #matteosances #movimentoconsumatori