Barcellona travolto dallo scandalo corruzione: soldi al capo degli arbitri

Secondo un'indagine dell'agenzia delle entrate, il club blaugrana avrebbe versato nelle casse della società Dasnil 95 circa 1,4 mln di euro

Joan Laporta, presidente del Barcellona
Sport

Barcellona, dal club spagnolo 1,4 mln di euro al vicepresidente degli arbitri tra il 2016 e il 2018

Nuova bufera sul Barcellona. Il club blaugrana, fra il 2016 e il 2018, avrebbe versato 1,4 milioni di euro alla Dasnil 95 per consulenze tecniche: ma si tratta di una società di proprietà di Josè Maria Enriquez Negreira, arbitro in Liga per 13 anni e poi vicepresidente della commissione arbitrale spagnola fino al maggio del 2018.

Un rapporto emerso nell'arco di un'indagine dell'Agenzia delle Entrate sui conti della Dasnil 95 e che getta inevitabilmente delle ombre. Ma Joan Laporta, presidente del Barcellona, precisa che "per i grandi club era normale rivolgersi a società esterne per consulenze arbitrali" e lo stesso Enriquez Negreira ha fatto sapere che il suo lavoro consisteva nel consigliare, fra le altre cose, come i giocatori dovrebbero comportarsi di fronte a ciascun arbitro.

"Qualsiasi interpretazione capziosa o tendenziosa che insinui cose che tali non sono, riceverà una risposta proporzionata e adeguata dal club e quindi ci riserviamo tutte le azioni necessarie per difendere la nostra onorabilità”, ha detto ancora Laporta.

“Non è un caso”, continua, “che queste informazioni escano ora, in un momento in cui il Barca sta facendo bene".

Tags:
arbitribarcellona