Ex calciatore vinto dalla leucemia a 48 anni. “Io come Mihajlović”

Originario di Selva del Montello, da anni viveva in provincia di Vicenza. Il suo idolo era Sinisa Mihajlović, a cui l'ha unito il calcio e la malattia

vivian Borsato
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Calcio, Vivian Borsato vinto dalla leucemia a 48 anni. “Io come Mihajlović”

Giocatore di calcio, anche lui; vinto da una terribile malattia, la leucemia, anche lui. Così si è spento Vivan Borsato, nella notte di martedì 20 dicembre. Di appena 48 anni, era nato a Selva del Montello e aveva trascorso diversi anni a Montebelluna dove aveva frequentato l'istituto Einaudi per geometri militando anche in diverse squadre di calcio della zona durante gli Anni '90.

Il suo idolo sportivo era proprio Sinisa Mihajlović, scomparso pochi giorni fa: due vite parallele, ma che si sono intrecciate a distanza prima per la passione per il calcio, poi nella tragica battaglia contro un male doloroso. Lo scorso 26 marzo Borsato aveva pubblicato su Facebook un post dedicato all'allenatore: “Abbiamo condiviso lo stesso ruolo (tu con risultati un tantino migliori dei miei), eri uno dei miei difensori di riferimento. Abbiamo condiviso anche la malattia all'inizio qualche anno fa e ora ne ricondividiamo il suo ritorno. Saremmo stati proprio una bella coppia di difensori assieme”. Borsato viveva ormai da anni in provincia di Vicenza dove, insieme alla moglie Michela Guglielmi aveva fondato l'agenzia di web marketing Lgg Comunicazione, con sede a Schio. A piangerlo la moglie, i figli Carlo e Sofia, i genitori Orio e Bertilla e gli adorati nipoti. L'ultimo saluto sarà celebrato domani, venerdì 23 dicembre, alle ore 15 nella sede di Casa Insieme a Thiene, in provincia di Vicenza.

E chissà che oggi, per davvero, da qualche parte non giocheranno insieme, Vivian e Sinisa.

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