Milan crisi rossonera, la decisione del club sulla panchina di Pioli

Milan, mentre il Pioli out dei tifosi monta sui social, il club rossonero ha deciso sull'allenatore

di redazione sport
Stefano Pioli (foto Lapresse)
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Milan in crisi e la panchina di Pioli traballa. I tifosi rossoneri chiedono l'esonero sui social

L'Inter va in fuga e solo la Juventus riesce a seguirla. Il Milan? Dopo la sosta i rossoneri sono entrati in crisi nera: sconfitta con la Juventus a San Siro, pari a Napoli (che ci può stare, ma dopo essere stati avanti 2-0....) e ora il durissimo ko in casa con l'Udinese (ma il rigore che ha deciso la partita non c'era..) tra i fischi dei tifosi a fine partita. "Sono giusti, soprattutto al mio indirizzo", ha detto Stefano Pioli a Sky subito dopo la sconfitta.

Senza dimenticare il 3-0 sul campo del Psg che mette in salita la strada alla qualificazione per gli ottavi di Champions League. Un punto in 3 partite, 8 persi dall'Inter che ora è a +6. E il destino di Stefano Pioli? Vediamo la situazione

Crisi Milan e Pioli out sui social

Sui social è ripartito l'hastag Pioli out, con tanti tifosi del Milan che chiedono la testa dell'allenatore emiliano. I tempi del Pioli on fire sono lontani, oggi una buona parte del pubblico rossonero vuole il cambio in panchina.

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E il club rossonero cosa pensa? La risposta è chiara: avanti con Stefano Pioli. L'esonero in queste ore non è presto in considerazione. Sarà lui a guidare la squadra contro il Psg (cercando un risultato che rimetta il Diavolo in lizza per il passaggio del turno) e poi sabato allo Stadio di via del Mare di Lecce.

Il suo Milan non dovrà fare passi falsi nel prossimo turno di campionato cercando di arrivare alla sosta senza perdere ulteriore terreno dalla coppia di testa Inter-Juventus (che poi si troveranno di fronte fra due giornate all'Allianz Stadium di Torino) e magari sperando in un loro passo falso (non facile: nerazzurri in casa col Frosinone, bianconeri contro il Cagliari). A bocce ferme, mentre la nazionale di Spalletti cercherà la qualificazione a Euro 2024 (decisivo il match in Ucraina), il club farà un bilancio della situazione. Ovvio quindi che due risultati negativi renderebbero la posizione del tecnico ancora più traballante, ma è un'eventualità che nessuno in casa Milan in questo momento vuole prendere in considerazione.

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Avanti dunque con Stefano Pioli. Non che il mercato allenatori offra grandi occasioni peraltro: nessun sentore neanche minimo al momento su una eventuale chiamata del club di via Aldo Rossi ad Antonio Conte (il mister salentino pensa all'anno sabbatico con rientro la prossima stagione) anche se la situazione precitasse. Nei giorni scorsi erano uscite voci sulla voglia di Marcelo Gallardo di trasferirsi in Europa dopo aver vinto tutto con il River Plate (14 titoli, comprese due coppe Libertadores in 8 anni per l'ex centrocampista), però per ora non  risulta nulla sull'allenatore argentino. L'ipotesi della soluzione interna porterebbe a Ignazio Abate (l'ex difensore rossonero sta facendo bene come tecnico della Primavera), magari con Zlatan Ibrahimovic al suo fianco a Milanello.

Ma siamo alle ipotesi come si diceva. Il destino di Stefano Pioli resta nelle sue mani e mentre tanti guardano al bicchiere mezzo vuoto, in realtà le prossime due partite potrebbero scacciare via le nubi nere sulla sua panchina.

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