Napoli crisi: "Garcia out" dei tifosi e fischi dopo il ko con la Fiorentina
Napoli-Fiorentina 1-3, al Maradona i tifosi fischiano. Garcia: "Mi prendo la responsabilità della sconfitta"
Napoli cade in casa con la Fiorentina. Garcia out dei tifosi
Il Napoli si ferma di nuovo. Dopo le vittorie con Udinese e Lecce, la squadra di Rudi Garcia perde al Maradona 3-1 con la Fiorentina di Italiano. I viola sembrano a lungo padroni del campo e per i campioni d'Italia arriva una sconfitta pesante (terzo ko stagionale dopo quelli con Lazio e Real Madrid in Champions). Ora il Milan capolista è avanti 7 punti e la zona Champions a 3. Fischi del pubblico (che invece aveva applaudito tutti dopo 2-3 con i blancos in settimana) a fine partita e sui social riparte il Garcia out di alcuni tifosi sui social nei confronti dell'allenatore che ha preso l'eredità di Luciano Spalletti.
Napoli ko. Osimhen, Politano e le sostituzioni di Garcia. "Mi prendo la responsabilità della sconfitta ma non per cambi"
A molti non hanno convinto i cambi. In particolare l'uscita di Osimhen al 77° (quando, recupero compreso c'era oltre un quarto d'ora ancora da giocare): l'attaccante nigeriano era stato il migliore del Napoli sin lì e non averlo nell'assalto finale alla Fiorentina ha lasciato perplessi in molti. Nervosismo poi da Politano quando al 57° è uscito (al suo posto Cajuste). "Sicuramente dobbiamo evitare certi tipi di atteggiamento, poi in questo momento sicuramente fanno più clamore perché non arrivano i risultati. Bisogna avere rispetto per l'allenatore e per chi entra, ma sono cose che sistemeremo nello spogliatoio tra noi. Sul momento una reazione ci può stare, in questo momento ne stanno succedendo troppe e non va bene", le parole del capitano Di Lorenzo a fine match. "Il gesto di Politano? I calciatori sono attenti a tutto, quando parlano mettono la mano davanti alla bocca… se fai certi gesti un segnale lo vuoi mandare. Però aggiungo che secondo me i calciatori vanno messi nel proprio ruolo", l'analisi di Beppe Bergomi negli studi di Sky.
"Le sostituzioni? Con il senno del poi possiamo fare tutti i cambi vincenti della partita. Quando perdi Anguissa e stai perdendo mi sembra logico di mettere un giocatore più offensivo per fare gol (è entrato Raspadori al 32°, ndr). Passare a due centravanti perdendo il centrocampo, ho scelto di non perdere la palla e pareggiare. Abbiamo avuto una grande occasione con Raspa, che ha cercato il Cholito e abbiamo perso l'occasione di pareggiare. Mi prendo la responsabilità della sconfitta ma non per cambi", ha detto Rudi Garcia in sala stampa a fine match.
Napoli, Garcia sui fischi dei tifosi e sulla sconfitta con la Fiorentina
Sui fischi dei tifosi del Napoli alla squadra a fine partita dopo l'1-3 incassato dalla Fiorentina. "Hanno ragione di non essere contenti di perdere in casa una partita importante. Siamo tutti incazzati, ci aspettavamo di fare meglio e non l'abbiamo fatto. Dobbiamo vincere a Verona, fino a che non facciamo una striscia di 3 vittorie saremo una volta dentro e una fuori i primi 4 posti".
L'analisi della partita. "C'è amarezza, frustrazione, è un brutto risultato. Il primo gol non lo dovevamo prendere, il rigore prima dell'intervallo ci doveva dare una spinta in più. Poi c'è stata la grande occasione per raddoppiare, sul terzo gol eravamo tutti avanti per cercare di pareggiare. Non va bene essere così poco aggressivi sulla linea difensiva, quando perdi e fai solo quattro falli vuol dire che c'è qualcosa che non va", spiega l'allenatore del Napoli a Dazn. Cosa non ha funzionato? "Sul pressing alto dovevamo essere più lucidi nel trovare Osimhen, non abbiamo regalato niente in uscita ma non siamo riusciti a sfruttare la profondità. Poi Anguissa si è infortunato e abbiamo cambiato idea di gioco ma dobbiamo migliorare nell'aiuto ai mediani con i due esterni. Con l'ingresso di giocatori freschi è andata un po' meglio ma non è bastato. Non era la nostra giornata, è stata una brutta serata".