Perché l'Inter merita lo scudetto: i nerazzurri non si arrendono mai
Nella gufata dell'ex presidente Moratti ai cugini rossoneri c'è tutta la voglia di bis tricolore della Benamata, per fare il bis con la Coppa Italia
Milan-Inter, i nerazzurri inseguono i diavoli rossoneri
Due trofei in questa stagione, Supercoppa italiana e Coppa Italia ma l’Inter non è sazia e ha fame di scudetto. I nerazzurri hanno voglia di fare il bis e lo si evince dalla scorso match: 3-1 contro il Cagliari. Il Milan se la dovrà sudare questa vittoria e lo scontro tra i signori di Milano è ancora aperto. Sorge spontanea la domanda: perchè l'Inter si merita la vittoria? Grandi giocatori e risultati esplosivi in primis. Ripercorriamo insieme i traguardi raggiunti dai nerazzurri nell'ultima stagione calcistica.
Milan-Inter, Lautaro come il bomber Meazza
Lautaro inarrestabile. I due gol inflitti al Cagliari sono una chiara dimostrazione di come il centroavanti sia un vero e proprio guastafeste per i rossoneri. Risultati da capogiro per il calciatore argentino: 21 gol in campionato, è il sesto giocatore in casa Inter che supera 20 reti in una stagione di Serie A prima dei 25 anni.
Quali bomber lo hanno preceduto? In primis Giuseppe Meazza che, a soli 19 anni, ha segnato 33 gol in 29 presenze. Le stagioni d’oro di Meazza gli sono valse la massima onorificenza per un nerazzurro: lo stadio San Siro interamente dedicato a lui. Gli altri grandi bomber che hanno preceduto El Toro in casa Inter sono Stefano Nyers, Antonio Angelillo, Ronaldo e Icardi.
Inter, Inzaghi fa volare i nerazzurri: per lui scatta il rinnovo
Inzaghi ama l’Inter e l’Inter ama Inzaghi. Nessun rimpianto per il presidente Zhang che punta al rinnovo per il tecnico nerazzurro. D’altro canto i risultati sono ottimi: 37 partite giocate, 24 vittorie, 9 pareggi e 4 partite perse. Scatta il Pressing di Zhang per mantenere l’allenatore in squadra: accordo di almeno un anno con una cifra da capogiro, si parla di circa 5,5 milioni. Perfettamente calato nel clima di antimilanismo che connota i tifosi dell'Inter, il tecnico nerazzurro si appella al suo passato per caricare la squadra. "Non sarebbe il primo scudetto che vinco all'ultima giornata, in rimonta", ha detto, ricordando la beffa che la sua Lazio rifilò alla Juve (sconfitta a Perugia) nell'atto finale della stagione 1999/2000. Inzaghi è stato protagonista anche del celebre 5 maggio, segnando un gol all'Inter che favorì la rimonta della Juve, ma questo ovviamente preferisce non ricordarlo ai suoi attuali tifosi. Comunque, nella storia del campionato italiano questi sgambetti negli ultimi 90 minuti sono riusciti solo quattro volte...
Inter, lo scudetto è già nelle mani del Milan? Arriva la gufata di Moratti…
Moratti sarà sempre un’anima neroazzurra e dunque non può esimersi da lanciare una bella gufata ai cugini rossoneri. Chi si scorda il 5 maggio 2002? Il cuore dei nerazzurri s’infranse quando la Lazio li sconfisse 4-2 contro ogni pronostico.
L’ex Presidente nerazzurro, intervistato da Notizie.com, ha augurato la stessa sorte al Milan: “Nel calcio tutto è possibile, i miracoli possono sempre accadere. Quello che appare scontato e deciso, poi si ribalta in un attimo, è successo a noi diverse volte, anche se devo dire che sono più le volte in cui è andata bene. Sono due grandi squadre, ma può piovere come a Perugia o succedere a loro quello che è capitato a noi in quel maledetto 5 maggio. Chissà che magari il 22 maggio non diventi il loro 5 maggio...”