Pulisic gol e.. Giroud portiere: così il Milan batte il Genoa e stacca l'Inter
Genoa-Milan 0-1, decidono Pulisic e un grande intervento di Giroud portiere (dopo l'espulsione di Maignan). Inter-Bologna 2-2, Inzaghi: "Siamo arrabbiati"
Genoa-Milan 0-1, Pulisic gol. Poi Maignan espulso e Giroud portiere salva il risultato
Milan vittorioso a Marassi contro il Genoa: verso la fine di un match che non riusciva a sbloccarsi dallo 0-0 arriva la rete del vantaggio dei rossoneri con Pulisic all'86'. Cambia dunque la classifica nel sabato di anticipo dell'ottava giornata di Serie A, dopo lo stop imposto dal Bologna all'Inter a San Siro (2-2 nel pomeriggio): Milan ora in vetta a 21 punti, Inter segue a 19 e la Juventus, grazie al netto 2-0 nel derby della Mole contro il Torino, a 17. Partita contrassegnata da un finale sconcertante, con Maignan espulso per uscita pericolosa, Giroud in porta, e punizione del Genoa (deviata) che finisce sulla traversa. Successivamente grande uscita bassa di Giroud che salva il Milan. Subito dopo lato Genoa espulso anche Martinez, altra porta vuota da riempiere in emergenza. Nel primo tempo tre le occasioni per i rossoneri, al 3' con Okafor , al 16' con Florenzi, al 28' con Theo Hernandez. Un'occasione invece per il Genoa, che manda in alto la palla con Frendrup. Al 65' il Milan sfiora il vantaggio: Florenzi di testa manda il pallone nei pressi della porta, gran testata di Leao ma Martinez si tuffa e vanifica. Al 78' per il Genoa ci prova Ekuban, anche questo tentativo non trova la porta neanche da vicino.
A sbloccare quindi Pulisic all'86' imbeccato bene da Musah, 0-1 che non cambia malgrado il lungo consulto al Var per possibile tocco di mano, il recupero monstre (15 minuti) dovuto anche agli episodi finali e gli assalti forsennati della formazione di Gilardino, tra cui uno che impegna e infortuna Maignan dopo un contatto pesante con Ekuban, uscita pericolosa di ginocchio ed espulsione per il portiere rossonero. In porta va il centravanti Olivier Giroud, che nei secondi finali è protagonista di un'uscita bassa provvidenziale che salva il possibile gol dei rossoblu.
Milan, Pioli: "Giroud tra i pali è l'immagine della nostra mentalità"
"Un finale così è difficile da ricordare, è stata una partita particolare in cui abbiamo fatica ma ci abbiamo creduto. Grande merito ai giocatori che hanno finito al meglio questo periodo, disputando una partita con mentalità e voglia di vincere", le parole di Stefano Pioli dopo la vittoria per uno a zero sul campo del Genoa con gol di Pulisic. Decisivo Olivier Giroud che nei minuti di recupero va in porta dopo l'espulsione di Maignan: "Mi piace pensare che quello che ha fatto faccia parte della nostra mentalità, ovvero la voglia di provarci sempre. Voleva andare in porta Pulisic, poi siamo stati fortunati sulla traversa, ma quello che mi rende più felice è la voglia di questo gruppo".
Dopo la sconfitta per 5-1 nel derby, il Milan ha avuto una grande reazione raggiungendo prima e superando l'Inter in cima alla classifica: "La crescita di questa squadra è la cosa più importante. Noi per vincere abbiamo sempre dovuto giocare meglio degli avversari, mentre ora riusciamo a vincere anche qualche sfida in cui non siamo brillanti. E' un aspetto importante della crescita perché giocando ogni tre giorni le partite sporche arrivano spesso. Vincere stasera, faticando, dopo le fatiche di Dortmund è un bel segnale di mentalità e tenacia".
Il Genoa ha contestato il gol di Pulisic (ma le immagini del Var non mostrano nessun tocco di braccio del campione americano): "Non so, anche l'arbitro è stato costantemente bloccato. Se hanno deciso che è gol si vede che è giusto così, lo avranno rivisto tante volte". Il tridente Okafor, Jovic e Chukwueze nel primo tempo non è riuscito a far male al Genoa: "A livello di caratteristiche non ho cambiato così tanto le squadre. Ho voluto avere una squadra pronta a livello mentale perché sapevamo che sarebbe stata intensa. Volevo giocatori più freschi di testa perché non vedevano l'ora di avere l'occasione e credo che abbiano fatto bene, anche se la partita è stata difficile". Theo Hernandez ammonito (era diffidato) e Maignan espulso dopo la sosta salteranno la partita contro la Juventus: "Theo ha fatto un fallo ed è stato ammonito. Della classifica riparliamo dopo la Juve e il Napoli visto che saranno due scontri diretti. Dispiace per chi non ci sarà, ma spero che la sosta ci restituisca assenti importanti".
Milan, Giroud: "Grande parata, vale quasi come l'emozione di un gol"
"Ho fatto una grande parata, ma sono stato anche fortunato sulla traversa. Abbiamo lottato come dei leoni e sono felice per i tifosi", dice Olivier Giroud, che a Marassi contro il Genoa ha sostituito Maignan (espulso) in porta nei minuti finali salvando il risultato con un'uscita bassa in cui ha mostrato grande coraggio. "La mia parata alla fine vale quasi l'emozione di un gol, non ho gli automatismi di un portiere ma mi sono buttato ed è andata bene. Sono andato in porta perché da piccolo mi piaceva e poi sono il più grosso. Questa maglia la metterò in cornice".
Inter, Acerbi e Lautaro illudono: Bologna rimonta con Orsolini e Zirkzee
L'Inter illude i tifosi, poi Bologna strappa un punto a San Siro: i rossoblu rimontano i nerazzurri dopo un iniziale vantaggio di 2-0, ed è pareggio con il punteggio finale di 2-2. A segnare di testa all'11' Acerbi su suggerimento di Calhanoglu, raddoppio due minuti dopo di Lautaro dopo un passaggio di Thuram. Accorcia la distanza Orsolini su rugore al 19'. Tre i minuti di recupero. Il Bologna pareggia all'inizio della ripresa con Zirkzee al limite dell'area di rigore, è il minuto 52'. Ritrova il vantaggio l'Inter al 59' con Sanchez ma un consulto al Var annulla la rete per fuorigioco. Al 73' e all'84' ci provano rispettivamente Lautaro e Carlos Agusto, prova che all'Inter non è andato giù il recupero del Bologna, ma la palla insiste a non entrare in rete. Cinque i minuti di recupero assegnati che poi diventano oltre sei, il risultato non cambia e l'Inter si limita ad aggiungere un punto in classifica.
Inter, Inzaghi: 'Siamo arrabbiati, dovevamo leggere meglio la situazione'
"Sono arrabbiato e lo sono anche i giocatori. E' la seconda volta che siamo in vantaggio e non vinciamo la partita. Nel primo caso abbiamo perso col Sassuolo, oggi abbiamo pareggiato", dice l'allenatore dell'Inter Simone Inzaghi a Dazn dopo il 2-2 di Inter e Bologna. "Nel primo tempo abbiamo segnato due reti e potevamo andare ancora a segno, ma i due gol presi sono arrivati su due nostre disattenzioni - ha aggiunto -. Sul 2-2 poi è stato un monologo, ma siamo stati imprecisi".
Il tecnico interista spiega: "Sul 2-0 con quello prodotto e con l'atteggiamento in campo della squadra non accetto questo pareggio. E' il calcio, dobbiamo crescere e lavorare di più". "Ci è mancata la concentrazione. Sul 2-0 non dovevamo consentire di riaprire la gara. Il rigore del 2-1 ha dato energie al Bologna, che sappiamo essere una squadra di qualità". La sostituzione di Thuram? "Scelta tecnica...".