Tonali, Newcastle può rescindere contratto e chiedere un risarcimento al Milan
Tonali, il Milan rischia
C'è molta preoccupazione tra i tifosi Newcastle e anche rabbia nei confronti del Milan, accusato di sapere della ludopatia di Sandro Tonali ben prima della cessione al club inglese. Greg Ioannidis, professore di diritto sportivo alla Sheffield Hallam University, spiega: “Il Newcastle potrebbe ritenere che il Milan abbia travisato fraudolentemente o negligentemente tutti i fatti materiali e chiedere un risarcimento”.
Tonali patteggerà in tempi brevi come Fagioli, prendendo una squalifica probabilmente di poco superiore a quella dello juventino proprio per l'aggravante di aver scommesso anche sulla propria squadra (12-14 mesi effettivi, più qualche altro mese di pene accessorie, ovvero andrà in giro per le scuole a mettere in guardia sui rischi del gioco d'azzardo patologico, come Fagioli). Poi gli resterà solo di saldare il debito con la giustizia ordinaria per il reato di "esercizio abusivo di attività di giuoco o di scommessa".
"Nonostante le disposizioni pertinenti nel contratto del giocatore, ipoteticamente, il Newcastle potrebbe essere in grado di rescindere il contratto del giocatore e chiedere il risarcimento dei danni", afferma il docente.
Quanto alla posizione del Milan, Ioannidis spiega: "Chiedere un risarcimento al Milan sarebbe un azzardo ma, in teoria, questa è un'opzione che il Newcastle ha e potrebbe costituire la base per un'azione legale, poiché il Newcastle potrebbe ritenere che il Milan abbia travisato fraudolentemente o negligentemente tutti i fatti materiali. Si tratta di un esercizio basato su fatti/prove e potrebbe richiedere un elevato grado di prove convincenti e certamente qualcosa di più di ciò che un agente ha detto e/o omesso di dire. Il Newcastle deve anche, fin dall'inizio, chiarire assolutamente che non era a conoscenza della presunta attività di scommesse del giocatore e/o non era nella posizione in cui avrebbe dovuto avere tale conoscenza".