Tesla, spaventa i big europei l’elettrica americana di Elon Musk
Il modello Y l’auto più venduta in Europa nei primi sette mesi del 2023
Tesla, il modello Y è l'auto più venduta in Europa nel settore elettrico
Il modello Y della Tesla è diventata l’auto più venduta nel comparto dell’elettrico in Europa. Questo risultato conferma il fatto che le auto del produttore americano non sono più ormai un capriccio per la high class europea ma un concorrente per le big a pieno titolo. Certo, nonostante fasce di prezzo ancora alte, Tesla sta dimostrando di poter competere alla pari con le case automobilistiche asiatiche ed europee ed è arrivata a toccare il milione di auto vendute. La verità, però, è che nonostante abbia la sua Model Y al vertice delle vendite europee, Tesla ancora non puo' competere con i volumi dei grandi produttori. Tra gennaio e luglio nell'Unione Europea sono stati venduti 6,29 milioni di veicoli, secondo i dati dell'associazione europea dei marchi ACEA. Di questi, solo 819.725 erano completamente elettrici. E Tesla, in questo mercato, ha venduto 152.000 unità, quasi tre volte di più rispetto all’anno prima. La sua quota di mercato sul totale delle immatricolazioni è solo del 2,4% ma il trend è in crescita.
Tesla, una tecnologia che sta superando per ora, quella degli europei
Questo risultato, un po’ a sorpresa, sta così costringendo tutte le case europee a duplicare gli investimenti economici e tecnologici per non perdere terreno sull’elettrico, sia con i costruttori asiatici e con la stessa Tesla. Un esempio preoccupante di questo trend è quello rappresentato dal mercato tedesco che, seppur in una fase di recessione tecnica, rimane sempre il bacino più grande della zona euro. Senza dimenticare il valore di immagine delle auto tedesche, da Porsche, Mercedes, Audi e Wolkswagen, che hanno fatto la storia dell’automobile nel Vecchio Continente. Ebbene adesso, in agosto, un’auto su tre venduta era “full” elettrica”. Tesla nel paese è ora l’auto più venduta. E il fenomeno si sta espandendo anche nell’area dell’Europa con vendite della Y più che triplicate secondo i dati di DataForce. Norvegia ,Islanda, Uk, Svizzera sono quelle che preferiscono l’auto americana alle superefficienti giapponesi o europee.
Tesla, più auto di Musk ad Amsterdam che non a New York
E’ sorprendente notare come si vedano più Tesla all’aeroporto di Amsterdam che non in quello di New York. Quali i motivi? Diversi ma tre sembrano essere i più significativi: sicuramente Tesla è un marchio che esprime la volontà del proprietario di essere al passo con i tempi e favorevole alla difesa dell’ambiente; Tesla è un’auto elettrica sperimentata avanzata e con grandi spazi di guida autonoma e terzo perchè al ricco europeo non interessa moltissimo il prezzo, come invece accade per tutto il mercato asiatico dove i prezzi condizionano la scelta. La percezione di molti è che Tesla sia vicina nei valori del brand a iPhone. Un aspetto che li unisce è che , partiti da fasce di prezzo top, si sono lentamente adeguati alla richiesta con leggeri cali, anche se il modello base dell’auto costa di base oltre 46000 euro. Non estraneo a questo boom è anche l’incertezza sui prezzi petroliferi (in aumento) e l’incertezza su come si muoverà il mercato regolatorio sulle auto a combustione.
Tesla, il boom di Tesla è un campanello d'allarme per le case automobilistiche europee
Il boom di Tesla in Europa è un campanello d’allarme per i produttori europei che, evidentemente, stanno perdendo terreno nel comparto dell’elettrico. E’ infatti la prima volta che una casa americana supera in Europa le forti Big locali. E adesso con la Model 3, più economica ma sempre all’avanguardia , è diventata l’auto di riferimento per un possibile acquisto di un’auto elettrica. Certo è che gli americani di Elon Musk sono stati aiutati da una certa lentezza dei produttori europei . Un esempio su tutti è quello di Wolkswagen che ha presentato nel 2019 la sua prima auto full electric, ben 7 mesi dopo che Tesla era già nelle concessionarie di tutta Europa. Altro aspetto vincente è venuto dalla esperienza di Elon Musk nel software dove non servono concessionarie o negozi vari, tutto è digitalizzato, vendite comprese. E Tesla si è mossa proprio così , i tanti negozi servono poco a vendere ma solo a mostrare quello che qualcuno definisce un “vero e proprio computer con le ruote”. Per Fatih Birol numero uno dell'Agenzia internazionale per l'energia (IEA) ha detto che “il mondo è all'inizio della fine dell’era dei combustibili fossili: il picco della domanda globale di petrolio sarà raggiunto in questo decennio, senza dover arrivare al 2030, come immaginato fino ad ora.” La domanda di benzina e gasolio continuerà a crescere nei prossimi mesi, forse anni, ma è sempre più vicina al suo massimo. E, quando lo raggiungerà, la caduta sarà rapida.